L'olio di palma è l'ingrediente caldo, esempio perfetto di come i cibi ultra processati contengano segretamente ingredienti dannosi per l'ambiente e la nostra salute. Famoso per aver causato la deforestazione nelle giungle come quelle dell'Indonesia, l'olio di palma si è fatto strada in Africa.
I pericoli dell'olio di palma
Stiamo parlando dell'olio vegetale più utilizzato al mondo perché, oltre ad essere utilizzato negli alimenti, viene utilizzato anche nei prodotti cosmetici o per la pulizia. L'olio di palma proviene dalla palma africana, anche se l'85% delle piantagioni si trova nel sud-est asiatico.
La monocoltura della palma colpisce molti animali, dalla nuova specie di orangutan alle tigri o agli elefanti, quindi l'allarme sociale prodotto è stato tremendo. È anche perché l'olio di palma potrebbe essere molto dannoso per la salute umana.
L'olio di palma, però, non minaccia solo la fauna asiatica: negli ultimi anni questa pianta originaria dell'Africa sta tornando nel suo continente madre sotto forma di nuove monocolture per soddisfare la domanda internazionale.
La coltivazione di questo olio si basa sull'incendio di centinaia di chilometri di giungla per avviare piantagioni di palme monocoltura. Queste foreste lineari e arabili hanno solo una specie di piante, quindi hanno a malapena vita in quanto non hanno valore ecologico.
Africa, prossimo target di questo prodotto
Sebbene la società sembri sempre più consapevole dell'utilizzo di questi oli, la verità è che, secondo studi pubblicati nel 2018, sarebbe necessario quadruplicare l'area di coltivazione di questo prodotto entro il 2050.
Questa espansione avverrà principalmente nel continente africano. Tuttavia, uno studio della Clark University ha affermato, in questa prospettiva, che la conservazione dei primati africani è resa impossibile dalla coltivazione dell'olio di palma.
2018 ha visto come gli interessi commerciali hanno influenzato questi animali: notizie come l'apertura al petrolio del più antico parco nazionale africano fanno temere per le prospettive future di specie come il gorilla di montagna.
Ma secondo questa ricerca, quasi 200 specie di primati africani sarebbero interessate dall'espansione dell'olio di palma. È interessante notare che i ricercatori hanno trovato solo il 9% del continente africano adatto alla coltivazione.
Solo olio di palma?
In questo senso, va ricordato che molte aziende stanno sostituendo l'olio di palma con altri prodotti, per cercare di non risentire della crescente ondata di indignazione nel vedere immagini come quelle di un orangutan colpito da questi raccolti.Tuttavia, questi oli vengono spesso sostituiti da altri prodotti anch'essi malsani e dannosi per l'ambiente, come altri oli vegetali che causano la deforestazione.
I prodotti trasformati sono i più colpiti da questi ingredienti dannosi per la fauna selvatica, poiché sono mascherati tra dozzine di ingredienti. Tuttavia, i prodotti a base di carne o persino le verdure, come avocado o fragole, possono provenire da migliaia di chilometri o rappresentare una minaccia per parchi come Doñana.
Oggi il problema non è solo l'olio di palma e i suoi effetti ambientali . Se vogliamo fermare e ridurre i danni, le nostre azioni devono andare oltre. Anche se, naturalmente, ci sono poche cose insostenibili come il consumo di olio di palma, che ha richiesto giungle in fiamme per produrlo.Ridurre i consumi e aiutare il pianeta
Anche noi possiamo essere parte della soluzione. Tra i modi in cui possiamo iniziare ci sono: evitare il consumo di alimenti trasformati, che minacciano anche la nostra salute a causa dei loro alti livelli di grassi saturi, e optare per i derivati di questo olio.
Avere una dieta che includa cibi freschi, oltre a preparazioni fatte in casa, sarà un ottimo modo per evitare di consumare questo olio, oltre a prendersi cura della propria salute. Assicurati di fare una revisione rigorosa delle etichette dei prodotti che scegli per assicurarti che non abbiano questo agente.
Ricordiamo il pericolo imminente non interrompendo la richiesta di questo ingrediente, poiché mette in pericolo la vita di animali e piante. Insieme possiamo raggiungere la soluzione.