Il Re Leone ha stabilito un precedente nei film d'animazione degli anni 90. Il suo successo è stato così grande che 25 anni dopo la casa di produzione Disney ci ha scommesso di nuovo, questa volta portando i suoi personaggi nella vita reale. Ma ricreare animali veri e trasformarli nei famosi personaggi conosciuti da tutti non è un compito facile. Scopri cosa ha ispirato il team di produzione a realizzare il film.
Tra Orlando e il Kenya
Per ricreare i gesti ei movimenti degli animali della savana, il team ha dovuto studiare la vita reale dei leoni e degli altri personaggi del film. Per fare ciò, hanno utilizzato filmati del parco a tema Disney's Animal Kingdom a Orlando e foto del safari di sei mesi del regista Jon Favreau attraverso il parco naturale di Hell's Gate in Kenya, Africa.
Nel parco tematico di Orlando sono riusciti a riprendere circa il 75% degli animali rappresentati nel film, attraverso un sistema di telecamere non invasivo nelle loro strutture. Queste immagini sono state successivamente elaborate dal team di animazione per caratterizzare ogni personaggio.
Per i ruggiti e altri suoni naturali hanno utilizzato anche le registrazioni di questi animali per aggiungere vere e proprie vocalizzazioni al film. Una curiosità è che per il caratteristico "ruggito" di Simba hanno registrato i cuccioli allo zoo di Magdeburgo in Germania.
Non erano solo i personaggi ad essere difficili: lo scenario doveva assomigliare a quello del film originale e generare lo stesso impatto che ha creato per noi vedere scene come “King's Rock” o “The Elephant Graveyard” per il prima volta
Il sistema montuoso delle Chyulu Hills dà vita a King's Rock, mentre le aree geotermiche del Parco Nazionale di Yellowstone e del Lago Abbe in Etiopia sono i paesaggi scelti per ricreare il cimitero degli elefanti.La sua geologia impegnativa lo rende il luogo perfetto.
Il deserto di Sossusvlei, in Namibia, è il luogo in cui Timon e Pumbaa trovano il giovane Simba e la cascata di Karuru, la più alta del Kenya, è il luogo in cui Nala e Simba si rincontrano.
Un musical con animali veri
Lavorare con immagini di animali reali è stata una vera sfida quando si trattava di riprodurre i dialoghi e le canzoni che danno il nome al re leone. L'idea del regista Favreau era quella di essere fedele alla re altà e al classico del 94, quindi è stato un grande lavoro tecnologico trasferire voci umane ad animali reali in modo naturale e farli anche cantare e ballare.
Anche se, ovviamente, la re altà limita la fantasia del film d'animazione e non possiamo aspettarci che dei veri leoni riproducano la complicata coreografia del classico Disney.
L'intero film è stato girato utilizzando la re altà virtuale basata su tutti i contenuti digitali ottenuti da veri esseri viventi.
Altre ispirazioni de Il Re Leone
La trama del re leone è ispirata all'opera diAmleto, di William Shakespeare. Questo lavoro inizia con l'assassinio del re Amleto (padre del principe Amleto), per mano del fratello Claudio. Il fantasma del re chiede a suo figlio di vendicare la sua morte uccidendo il suo assassino. Possiamo vedere somiglianze con la rivalità tra Mufasa e Scar, invidioso del trono di suo fratello.
Possiamo anche vedere somiglianze con l'opera più famosa di Shakespeare nella seconda parte della saga. La figlia di Simba, Kiara, e il nuovo personaggio Kovu incarnano il ruolo di Romeo e Giulietta.
Chi è Simba?
Bahati è il piccolo leoncino scelto per dare vita al protagonista del film. Questo simpatico animale vive con sua madre nello zoo di Dallas, in Texas, USA. La Disney ha usato il suo aspetto e i movimenti leonini come riferimento.