Ci sono animali nel Mar Morto?

Nel mondo ci sono luoghi che mostrano le condizioni più estreme sulla Terra, e ospitano ancora vita: è il caso degli animali del Mar Morto. La caratteristica principale di questo ambiente è l' altissima concentrazione di sale, 10 volte superiore a quella dei mari interni, come il Mediterraneo.

Questa ipersalinità è dovuta al fatto che non è proprio un mare, poiché sarebbe più corretto parlare di un “grande lago”, poiché è circondato da terra su tutti i suoi fronti. Poiché le acque del fiume Giordano vi scorrono ma non hanno un posto dove andare, l'acqua evapora, lasciando solo il sale. Come è possibile che ci sia vita in queste condizioni? Scoprilo qui.

Perché il Mar Morto si chiama così?

Il Mar Morto, noto anche come “Mare Salato” in ebraico (YamHamelaj) oal-Baḥr al-Mayyit in arabo, è un lago endoreico. Ciò significa che fa evaporare l'acqua solo attraverso la sua superficie, poiché non ha drenaggio naturale né può farlo per infiltrazione.

Occupa la parte più profonda di una depressione tettonica attraversata dal fiume Giordano, tra Israele, Palestina e Giordania, e si trova a 435 metri sotto il livello del mare. A causa dell' altissima concentrazione di sale, la densità dell'acqua del Mar Morto è di 1240 kg/m³, il che rende impossibile l'affondamento di una persona (motivo principale del turismo nella zona).

A causa dei cambiamenti climatici e dell'estrazione di acqua dolce, il livello dell'acqua del Mar Morto sta diminuendo di un metro all'anno e le coste stanno affondando di 15 centimetri alla stessa velocità annuale.

L'origine del suo nome si trova nei testi antichi, anche se era noto con la denominazione di “mare nascosto”. Nella Bibbia se ne parla, designandolo come Mare d'Arabia o Mare d'Oriente. In alcune occasioni questo luogo viene descritto come il Mare della Morte, a causa dell'evidente assenza di vita nelle sue vicinanze. Da allora, quel nome è stato mantenuto.

Ci sono animali nel Mar Morto?

Anche se è facile pensare che nessuno possa sopravvivere in questo ambiente (e non un solo pesce s alta nell'acqua o gli uccelli volano in vista), la vita prospera anche negli ambienti più inclementi. Quando furono disponibili mezzi adeguati per esplorarlo completamente, nel Mar Morto furono scoperti animali in grado di sopravvivere alla sua ipersalinità.

In re altà dovremmo parlare di quasi-salinità, dato che i minerali che predominano in questo lago sono calcio, potassio, magnesio e bromo e, appunto, è piuttosto povero di sodio.

Sebbene qui la vita macroscopica sia scarsa, questo mare non è del tutto morto. Nei paragrafi seguenti puoi scoprire quali animali vivono in questo lago e come sopravvivono alle dure condizioni.

Crostacei

Sebbene in questo luogo sia reale l'assenza di abitanti dei laghi continentali (come pesci e anfibi), nell'ecosistema si trova una specie adattata a vivere nelle sue acque: l'artemia salina (Artemia salina). È un crostaceo brachiopode che misura circa un centimetro nella sua fase adulta. Ha 3 occhi e 11 paia di zampe, con le quali nuota attraverso la colonna d'acqua.

Per darvi un'idea dell'adattabilità dell'artemia salina, dovete sapere che le loro uova possono rimanere metabolicamente inattive per lunghi periodi di tempo (anche 10 anni) se le condizioni non sono idonee alla schiusa. Una volta schiuse, le larve e gli adulti si nutrono di fitoplancton.

Le uova resistono in condizioni di completa assenza di acqua e ossigeno ea temperature inferiori al punto di congelamento. Questa caratteristica è nota come criptobiosi o diapausa.

Uccelli

Gli animali più grandi che si possono trovare nel Mar Morto sono gli uccelli. Questo lago è una stazione di passaggio per la migrazione delle cicogne (Ciconia ciconia)e nelle sue acque giungono anche alcune specie di pellicani, che si nutrono di artemia salina.

Un altro uccello trovato nelle vicinanze di questo ecosistema è il passero del Mar Morto (Passer moabiticus), un passeriforme lungo circa 10-12 centimetri. Può anche essere visto intorno al fiume Giordano, Cipro, Turchia, Iraq e Iran. Come molti altri uccelli, si nutre principalmente di semi.

C'è più vita nel Mar Morto?

Ci sono più animali nel Mar Morto, anche se non sono visibili senza l'ausilio di un microscopio. Le forme di vita più abbondanti in questo lago sono i microrganismi alofili, chiamati per la loro capacità di sopravvivere in ambienti acquatici con un' alta concentrazione di minerali salini. Tra quelli che si possono trovare, spiccano i seguenti:

  • Protozoi ciliati: sono organismi microscopici unicellulari che vivono in ambienti umidi. Le loro ciglia permettono loro di muoversi attraverso la colonna d'acqua.
  • Batteri: come Chromohalobacter israelensis e altri dei generi Flavobacterium e Halococcus.
  • Alghe microscopiche.
  • Funghi: come E. Rubrum, apparso in recenti ricerche come una possibile soluzione alla fame, poiché la sua capacità di vivere in acque saline permetterebbe di irrigarlo con acqua di mare.

Sebbene il Mar Morto sembri avere un nome immeritato, è vero che la sua diversità biologica è molto inferiore a quella di altri ecosistemi. Aggiungete a questo l'impatto dell'uomo sull'ambiente (cambiamento climatico, deviazione delle acque del Giordano ed estrazione dell'acqua dal lago), è possibile che un giorno il Mar Morto muoia davvero.

La scomparsa del Mar Morto sarebbe un vero disastro per le regioni limitrofe, in quanto importante fonte di turismo e reddito.

L'importanza della conservazione degli ecosistemi, per quanto estremi possano essere, è dimostrata giorno dopo giorno con le importanti scoperte che vengono fatte su di essi. Molte volte, ciò che questi luoghi hanno da insegnarci contribuisce alla conservazione stessa della nostra specie, quindi proteggerli è una doppia vittoria.

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