Questi ciclisti sapevano benissimo cosa fare del cucciolo che avevano trovato abbandonato sul percorso che stavano facendo: portarlo a casa. La coppia si stava esercitando su una strada che frequentano abitualmente e lo videro, magro e con uno sguardo così triste che non potevano restare indifferenti.
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Il giorno in cui i ciclisti salvarono il cucciolo abbandonato
Benedetto il giorno in cui questi ciclisti hanno salvato questo cagnolino! Gli eventi si sono verificati nell'aprile 2020, Ladislau Alcântara e Rosilene Jansen sono usciti in bicicletta per esercitarsi nel mezzo della quarantena che il mondo stava affrontando a causa del COVID-19.La coppia conosceva il percorso, quindi era altamente improbabile che qualcosa sarebbe risultato strano, ma è successo.
Nel mezzo del caldo che si stava facendo in quel momento, hanno deciso di tornare a casa presto. Fu allora che sulla strada apparve un bellissimo cucciolo, era evidente che era abbandonato perché se ne stava in mezzo alla strada con lo sguardo vuoto.
Era un bassotto, era troppo magro e triste. Infatti, quando sono venuti a controllare, non ha provato a scappare, si è limitato a guardarli ed era come se chiedesse il loro aiuto. "Ci siamo resi conto che era stato abbandonato e avevamo del pane nello zaino, così sono andato da lui, gli ho dato il pane e lui l'ha mangiato subito" , ha detto Rosilene a The Dodo.
I ciclisti non potevano essere indifferenti, hanno portato a casa il cane
All'inizio, i ciclisti pensavano di non poter portare il cane a casa perché erano troppo lontani. "Mi sono disperata perché non volevo lasciarlo lì, ma mancavano ancora più di 40 chilometri (25 miglia) per tornare a casa" , ha spiegato Rosilene.
Per questo hanno parlato con le persone della zona per cercare di identificare la famiglia del peloso. Tuttavia, ciò che hanno commentato è che questo posto era popolare tra le persone che non apprezzano i loro animali domestici e li abbandonano. Fu così che capirono che non avrebbero trovato i tutori del cane e che non potevano più lasciarlo in quelle condizioni.
Ladislau ha aperto la sua sacca di idratazione, ha preso il cucciolo e dato che poteva metterlo in questa borsa per portarlo a casa, questa è stata la soluzione che ha trovato a questa situazione. Volevano aiutare il piccolo animale e questo era il modo per farlo. Che bello, vero?!
“Dal momento che non ho figli, avrò un cane”
La donna racconta che il viaggio in cui il suo compagno ha portato il cane sulle spalle è stato una tortura. "Non è stato facile. Stavo andando in bicicletta dietro di lui e guardando lo zaino per assicurarmi che il cane non cadesse. Ogni chilometro era un'eternità”, ha detto.
Tuttavia, è andato tutto molto bene. Dopo pochi chilometri hanno deciso di fermarsi per idratarsi e Ladislau ha commentato: "Dal momento che non ho figli, avrò un cane" . Dopodiché ripresero il cammino verso casa, dove gli fecero un bagno e un buon pasto.
L'adozione è stata formalizzata nel momento in cui è stato battezzato come Rotivi, anche se va detto che a Ladislau piace chiamarlo Pelanka. Da quel giorno i tre sono diventati inseparabili, la salute del cane è migliorata e insieme vivono grandi avventure.
“È il nostro compagno ed è sempre con noi. Non hanno paura degli altri animali indipendentemente dalle loro dimensioni. Si sente al sicuro sapendo che gli siamo sempre vicini”, dice felice l'adottante.