Esistono farmaci noti per il loro uso in medicina umana, ma sorprendentemente possono essere utilizzati anche in medicina veterinaria. Nolotil per cani è un rimedio contro alcuni disturbi dell'animale, ma solo un veterinario professionista può prescriverne l'uso.
Di fronte a qualsiasi sintomo di malattia negli animali domestici, l'essenziale è recarsi presso un centro veterinario affinché vengano visitati e consigliati, se necessario, le cure adeguate. Nolotil potrebbe essere indicato in alcuni casi per i cani, ma solo nelle dosi consigliate dal professionista e tenendo conto di tutte le sue avvertenze.
Cos'è Nolotil per cani?
Nolotil è un farmaco incluso nel gruppo dei cosiddetti "Altri analgesici e antipiretici". Nelle persone è usato per trattare il dolore acuto, di natura moderata o intensa, dopo operazioni o traumi. Si usa anche in caso di febbre alta, in cui altri farmaci non danno risposta.
Nel caso dei cani, non c'è differenziazione. È lo stesso farmaco analgesico non oppioide, che ha il metamizolo come principio attivo e può essere presentato come metamizolo di magnesio o sodio. Va notato che Nolotil per cani, oltre a funzionare come analgesico, è un antipiretico, antispasmodico e agisce anche come antinfiammatorio, in modo blando.
Tuttavia, nonostante le sue proprietà, in medicina veterinaria esistono molti farmaci realizzati e studiati appositamente per cani con le stesse proprietà del Nolotil. Per questo motivo il suo uso non è molto diffuso tra i cani.
Usi di Nolotil nei cani
Poiché gli animali non possono esprimere il dolore a parole, solo l'osservazione del professionista fornirà risposte sul loro quadro clinico. Questa osservazione si baserà sull'analisi di alcuni segni clinici al fine di effettuare una corretta valutazione. Pertanto, la persona deve avere molta familiarità con il comportamento e la fisiologia del cane.
Prima di somministrare Nolotil, in un cane è importante conoscerne gli usi e per il veterinario determinare se è applicabile come trattamento. Le funzioni che Nolotil può avere nell'animale sono le seguenti:
- Per abbassare la febbre quando altri medicinali non hanno funzionato.
- Nel trattamento di forti dolori acuti o coliche.
- Per alleviare il dolore di origine oncologica e il dolore viscerale.
- Nel trattamento del dolore acuto di moderata intensità.
- Poiché il metamizolo è spesso usato nei farmaci pre-anestesia, questo farmaco può essere utilizzato per questo come analgesico preventivo. In questo modo anticipa il dolore dell'intervento chirurgico, consente un minor utilizzo di anestetici durante l'intervento e, inoltre, riduce la terapia antalgica dopo l'intervento.
- Come indicano alcuni studi, il metamizolo ha dimostrato di essere molto efficace come antidolorifico postoperatorio.
Nolotil dosaggio per cani
Le modalità con cui il veterinario deve somministrare Nolotil per cani sono varie e dipenderanno dal problema da trattare. Può essere sottocutaneo, endovenoso o intramuscolare. Le dosi dipenderanno anche dal motivo della somministrazione. Alcuni esempi sono i seguenti:
- Dose singola: Se altri farmaci vengono utilizzati prima di un'operazione, possono essere combinati con una singola dose di Nolotil. La quantità è di solito tra 25-35 milligrammi per ogni chilogrammo di peso del cane.
- da 1 a 3 dosi: Se le dosi vengono estese, si possono raccomandare 25 milligrammi di Nolotil ogni 8 ore o dosi con quantità comprese tra 30 e 50 milligrammi se somministrate ogni 12 o 24 ore.
- Forma orale: le dosi che vengono erogate per via orale sono generalmente comprese tra 0,1 e 1 millilitri per 10 chilogrammi di peso.
Come puoi vedere, la differenza tra le quantità è notevole. Pertanto, dobbiamo insistere per attenerci alle raccomandazioni del veterinario.
Controindicazioni ed effetti collaterali
esistere alcuni casi in cui l'uso di Nolotil nei cani è controindicato. Alcuni di questi casi sono i seguenti:
- Quando si tratta di un cane in stato di gravidanza.
- Se è un cane che allatta, finché dura quel periodo.
- Se il cane ha qualche malattia cardiovascolare.
- Quando il cane soffre di problemi ai reni o al fegato.
- Se il cane sta attraversando un episodio di disidratazione.
- È noto che esistono problemi gastrointestinali cronici.
- Sono stati diagnosticati problemi cardiaci.
- Quando il cane assume altri farmaci con funzione antinfiammatoria.
- Quando c'è un basso livello di proteine nel sangue, in particolare albumina.
- Se prima dell'applicazione di altri medicinali che contengono metamizolo o composti simili, l'animale ha avuto una reazione allergica o ematologica.
- Certo, se sei noto per essere allergico al metamizolo.
- In altri casi, come nei cani anziani, non è controindicato al 100%, ma è necessario prendere molte precauzioni.
Da parte sua, come qualsiasi altra medicina, a volte Alcuni effetti avversi possono comparire dopo l'assunzione di Nolotil. Questi effetti includono quanto segue:
- Irritazione nel sito di iniezione.
- Reazioni allergiche che possono variare da lievi (prurito, arrossamento e gonfiore) a più gravi (orticaria, arti gonfi e difficoltà respiratorie).
- Un sovradosaggio può portare a convulsioni.
- Nausea o vomito
- Calo della pressione sanguigna.
- Problemi di metabolismo.
Sintomi di avvelenamento da Nolotil per i cani
Nolotil per cani può causare avvelenamento all'animale. Per questo motivo, la supervisione durante l'intero processo di un veterinario diventa ancora più importante, poiché essendo nelle loro mani sarà molto più facile combatterla.
Nei casi più lievi di avvelenamento, nell'animale possono manifestarsi dolori addominali, apatia, debolezza generale, mancanza di appetito, diarrea e vomito. I quadri più gravi si presentano con tachicardia, ittero, febbre, vomito o diarrea sanguinolenta, convulsioni, contusioni, disidratazione e incoordinazione.
Nelle peggiori circostanze, l'avvelenamento da Nolotil per cani può portare a danni al fegato o ai reni, nonché ulcere allo stomaco e perforazione, e persino la morte dell'animale.
Come trattare l'avvelenamento da Nolotil nei cani?
Se il trattamento con Nolotil è stato prescritto dal veterinario ma è stato autorizzato alla somministrazione domiciliare e vengono rilevati sintomi di intossicazione, il primo passo sarà chiamare telefonicamente la clinica per ricevere indicazioni. Inoltre, alcune azioni possono essere eseguite contemporaneamente.
Uno di questi è indurre l'animale a vomitare, in modo che espelle parte della medicina dal suo corpo. Tuttavia, se è passato molto tempo dall'assunzione, questo non sarà molto efficace. Il veterinario può anche raccomandare l'uso di carbone attivo. Ciò che fa questo composto è legarsi a sostanze tossiche, impedendo al corpo di assorbirle.
Dopo il trasferimento al centro veterinario, il professionista può somministrare protettori gastrici o iniettare liquidi per via endovenosa. Danni come irritazione gastrica, lievi problemi al fegato o ai reni causati da avvelenamento di solito hanno un recupero favorevole se vengono trattati adeguatamente. Se l'avvelenamento ha causato problemi importanti, come la peritonite, la prognosi sarà riservata.