I pinguini sono uccelli affascinanti. Originari dell'emisfero australe, migliaia di anni fa hanno perso la capacità di volare e li hanno scambiati con sublimi abilità subacquee. La loro intera anatomia è adattata per nuotare, permettendo a questi animali apparentemente goffi sulla terraferma di trasformarsi in siluri una volta che si immergono.
In questo spazio parleremo del pinguino reale, scientificamente conosciuto come Aptenodytes patagonicuS. Questa specie è un parente stretto del pinguino imperatore (Aptenodytes forsteri), con cui mostra alcune somiglianze. In effetti, il pinguino reale è il secondo più grande esistente, solo dietro l'imperatore.
Se vuoi saperne di più sulle caratteristiche di questo animale, sull'habitat in cui vive e sul suo stato di conservazione, ti invitiamo a continuare la lettura.
Habitat del pinguino reale
Sebbene la maggior parte del pubblico pensi che i pinguini vivano solo sul ghiaccio, questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. Quasi tutti questi uccelli abitano nell'emisfero meridionale, ma solo pochi lo fanno nell'Antartide ghiacciata. I pinguini reali appaiono in un certo numero di posti vicino a questo luogo, di nome isole subantartiche.
Tra tutti, vi sono popolazioni nidificanti sulle isole Kerguelen e Crozet, che appartengono alla Francia. Gli esemplari possono essere visti anche nelle isole Heard, McDonald e Macquarie, in Australia, e nell'arcipelago sudafricano del Principe Edoardo.
Inoltre, ci sono popolazioni nella Georgia del Sud, nelle Isole Falkland, nelle Isole Sandwich meridionali e nelle Shetland meridionali. La sovranità di questi territori è contesa tra diversi paesi. Allo stesso modo, i pinguini reali compaiono nel sud dell'Argentina e in Cile, sebbene queste popolazioni non siano riproduttive.
Si segnala che i territori più occidentali dell'areale di distribuzione appartengono alla sottospecie A. patagonicus patagonicus. D'altra parte, le terre orientali sono of A. p. buongiorno. Queste sottospecie sono molto simili, ma di solito non si riproducono tra loro.
Quando sono a terra, questi pinguini evitano le zone ghiacciate o innevate. Prediligono valli con prati o macchia, coste o spiagge con lievi dislivelli. Di solito si trovano vicino alla costa, ma a volte possono essere trovati per miglia nell'entroterra.
Questi uccelli trascorrono anche una percentuale significativa della loro vita nell'oceano. Fanno incursioni per il cibo in cui possono percorrere lunghe distanze.
Caratteristiche fisiche
Il pinguino reale è il secondo più grande, solo dietro l'imperatore. Raggiunge tra gli 80 ei 90 centimetri di altezza e può pesare tra i 14 ei 16 chilogrammi nel suo stato adulto. I maschi sono leggermente più grandi delle femmine, ma entrambi i sessi sono molto simili nella costituzione.
Sia il re che l'imperatore differiscono dagli altri pinguini per le loro dimensioni, portamento elegante, becco lungo e fine e colori sorprendenti. Le zampe di questi uccelli sono spesse e forti e la coda è corta. Le ali sono trasformate in pinne e sono relativamente sottili, con la caratteristica forma e la punta smussata.
Colorazione
A. patagonicuS Ha una parte ventrale completamente bianca (il petto, il ventre e le zampe anteriori). La sezione dorsale (collo, schiena, coda e zampe posteriori) è di colore grigio argento scuro. Alla connessione tra le parti bianche e grigie appare una linea nera.
Le ali sono grigie anche nella parte più esterna. All'interno sono bianche, con una macchia nera sulla punta. Nei suoi margini appare la stessa linea nera.
La colorazione più interessante di questo animale appare sulla testa e sui suoi dintorni. La maggior parte del cranio ha un piumaggio nero molto scuro. Nella regione auricolare, dove sarebbero le orecchie, è mostrato un semicerchio giallo-arancio molto attraente.
Sotto la testa le linee nere laterali si incontrano, formando triangoli grigi su ciascun lato del collo. Sotto questa giunzione si forma una macchia dello stesso arancione giallastro, anche se più sfocata. Mentre la parte superiore del becco è nera, la mascella inferiore mostra questa bella colorazione.
Completamente differente, i polli di questa specie non mostrano il contorno stilizzato, a forma di fuso, dei loro genitori. Sono un po' più corti, ma più larghi degli adulti. Mostrano un piumaggio più disordinato e un colore marrone scuro uniforme. Il becco e le grandi zampe sono neri.
Stato di conservazione del pinguino reale
A differenza di tante altre specie, la situazione del pinguino reale sembra favorevole. Questa specie ha un areale di distribuzione molto ampio, che si estende dal Sud America alla Nuova Zelanda circa.
Il pinguino reale ha un'enorme popolazione mondiale, stimata in circa 1,1 milioni di coppie. Inoltre, stanno vivendo una crescita diffusa oggi, tranne che nella parte più settentrionale del loro areale.
Il Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, secondo questi criteri, classifica questa specie come "Minima preoccupazione“Nel 2022-2023. Questa è la situazione più favorevole possibile all'interno del sistema di classificazione di quell'organizzazione.
Minacce
Nonostante ciò, ci sono alcune minacce che potrebbero danneggiare questo uccello. Il più notevole è il cambiamento climatico: sebbene i pinguini reali non vivano sul ghiaccio, hanno bisogno di acque fredde per cacciare e nutrirsi. Pertanto, un aumento della temperatura degli oceani potrebbe spostare o eliminare le loro zone di alimentazione.
Anche i voli umani sui loro territori causano disagio, causando mortalità e diminuzione del successo riproduttivo tra i pinguini. Anche l'industria della pesca e le fuoriuscite di petrolio hanno impatti negativi sulle loro popolazioni.
Infine, specie aliene invasive potrebbero causare qualche danno, anche se al momento non sembra molto grave.
Il pinguino reale è un magnifico uccello dell'oceano. Sebbene il loro stato rimanga favorevole, molte altre specie - come il pinguino dagli occhi gialli e il rockhopper settentrionale - sono minacciate di estinzione. Questi animali sono una gemma dell'evoluzione su questo pianeta. Pertanto, devono essere conservati come parte del loro patrimonio naturale.