La cheratina è una proteina a struttura fibrosa molto ricca di zolfo che costituisce il componente principale degli strati più esterni dell'epidermide dei vertebrati e di altri organi, come capelli, unghie, zoccoli e cuscinetti dei piedi. L'ipercheratosi nei cani, come puoi immaginare, è un ispessimento superficiale di alcune zone dovuto all'accumulo di cheratina.
Parlare di ipercheratosi nei cani è complicato, poiché molte condizioni rientrano in questo termine generale. Se vuoi sapere tutto su questo gruppo patologico e su come affrontarlo, continua a leggere.
Cos'è l'ipercheratosi nei cani?
Come abbiamo detto, questo gruppo di condizioni sono caratterizzati da sovrapproduzione di cheratina e l'ispessimento dei tessuti in una o più parti specifiche dell'animale. Nel caso dei cani, l'ipercheratosi si manifesta soprattutto sul naso (naso) e sui cuscinetti dei piedi.
L'ispessimento epidermico di queste aree conferisce loro un aspetto visivamente "peloso". In altre parole, è come se all'animale crescessero peli duri sul naso o alla base delle zampe. Nel tempo, le strutture colpite diventano callose, ispessite, secche e screpolate.
Se la pelle è screpolata dalla secchezza, possono svilupparsi infezioni batteriche secondarie.
Tipi di ipercheratosi
Il termine ipercheratosi si riferisce al segno clinico descritto, ma non spiega l'eziologia della condizione in tutti i casi. Il portale Manuali veterinari MSD ci mostra alcune delle sindromi iperplastiche negli animali che sono simili o intercambiabili con l'ipercheratosi. Vediamo alcuni di loro.
Paracheratosi follicolare congenita ereditaria
In questo caso non viene prodotta molta cheratina di per sé, ma anzi la sua conformazione è alterata e si provoca un ispessimento dell'epidermide a spese dello strato corneo. È una condizione scoperta di recente e, a differenza della normale ipercheratosi, qui i segni clinici si diffondono a tutto il corpo dell'animale.
La paracheratosi provoca la sovrapproduzione di sostanze oleose e cerose nel corpo del cane, che gli conferiscono un aspetto "sporco" e "trasandato". C'è anche un accumulo di squame cutanee, come indicato dai pochi rapporti che esistono sulla malattia.
Ittiosi cutanea
È una malattia genetica molto rara di natura recessiva.In questa patologia, l'ipertrofia anormale si verifica in termini di sviluppo epidermico, che si traduce in ipercheratosi sulla superficie della pelle in tutto il corpo.
Paracheratosi nasale
Conosciuto anche come ipercheratosi nasaleIn questa immagine, il marcato ispessimento si verifica solo nel piano nasale dorsale. Come il resto delle patologie menzionate, è una condizione cronica che può essere tentata di controllare, ma non esiste una cura.
Ipercheratosi pad familiare
Questa condizione è tipica dei terrier e dei doges de Bordeaux. L'ispessimento e la cheratinizzazione dei cuscinetti plantari si verificano fin dalla tenera età, sebbene la malattia di solito non sia congenita. Quando l'ipercheratosi è grave, possono comparire fossette, calli e lesioni a causa della rottura della pelle.
Tutte queste condizioni si presentano con un qualche tipo di ipercheratosi, nel naso, sui cuscinetti dei piedi o in tutto il corpo contemporaneamente.
Sintomi di ipercheratosi nei cani
Come abbiamo detto, ipercheratosi è più comune nei tartufi (naso) e sulle zampe del cane. In ogni caso, in altri quadri più gravi, lo squilibrio epidermico si manifesta in tutto il corpo. In questi casi tutta la pelle del cane apparirà unta, con squame epidermiche dure, secrezioni cerose e un cattivo odore molto evidente.
Se invece l'ipercheratosi è confinata alle gambe, il tutore può notare che i cuscinetti sono troppo duri, ispessiti e con escrescenze simili a “peli”. I cuscinetti appaiono asciutti e croccanti e, se si verificano screpolature, possono sanguinare regolarmente.
cause
L'ipercheratosi comprende un ampio gruppo di malattie, quindi le cause dipenderanno esclusivamente dal quadro clinico su cui focalizziamo la nostra attenzione. Ad ogni modo, possiamo citare i seguenti trigger generali:
- Patrimonio genetico: L'ipercheratosi nasale è ereditata nei Labrador retriever. Secondo studi genetici, è associato a mutazioni nel gene SUV39H2. L'ipercheratosi nasoplantare sembra essere ereditata nel Dogue de Bordeaux e nel irlandesi terrier.
- Immagini infette: Il cimurro canino può causare ipercheratosi nei cuscinetti delle zampe.
- Leishmaniosi:è una condizione cronica trasmessa da un vettore volante. Può essere controllato con i farmaci.
- Dermatosi da carenza di zinco: la mancanza di questo micronutriente nella dieta del canide può manifestarsi con alcuni dei segni clinici già citati. Fortunatamente, può essere affrontato con integratori vitaminici.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi delle condizioni viene fatta con un esame fisico, Ma scoprire la causa sottostante può richiedere test di imaging, biopsie dei tessuti interessati, esami del sangue e molto altro. A seconda dell'eziologia, un percorso o un altro può essere preso in ambito clinico.
Al di là dell'agente eziologico, va notato che l'ipercheratosi non ha cura. In ogni caso, questo gruppo di condizioni può essere trattato archiviando e rimuovendo la cheratina in eccesso dalle aree colpite, sempre con l'aiuto di un veterinario.
Per fare ciò, il professionista metterà unguenti emollienti sull'area interessata, che ammorbidiranno lo strato calloso e consentiranno l'ingresso di alcuni composti attivi. Tra questi troviamo elementi cheratolitici, sostanze idratanti e composti decongestionanti, la cui funzione articolare è quella di eliminare la cheratina in eccesso e permettere alla pelle di ritrovare la sua flessibilità.
Il veterinario può prescrivere questi unguenti per l'uso quotidiano a casa, poiché possono essere applicati sulle zampe fino a 2-3 volte al giorno.
Previsione e note finali
Quanto bene fai dipende molto dalla condizione da trattare. Un'ipercheratosi degli elettrodi può essere scomoda per il cane e favorire il sanguinamento, ma con unguenti adeguati e visite veterinarie appropriate è possibile tenerlo a bada.
D'altra parte, una paracheratosi follicolare congenita ereditaria ha una prognosi molto più riservata, poiché la condizione è poco conosciuta e colpisce l'intero corpo dell'animale. Come puoi vedere, l'approccio e il supporto al mantenimento a casa dipendono interamente dal tipo di ipercheratosi che presenta il cane.