Amiloidosi nei gatti: cause, sintomi e trattamento

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Anonim

Il termine "amiloidosi", nei gatti e in altri animali, si riferisce ad una serie di condizioni in cui si verifica l'aggregazione di amiloidi, gruppi di proteine fibrillari nei tessuti. Alcune amiloidosi possono essere di origine genetica, mentre altre sono causate da una grave infezione, cancro o malattie autoimmuni.

L'amiloidosi non è esclusiva dei gatti domestici (Felis silvestris catus), ma è stata osservata anche nell'uomo, nei cani, negli uccelli e in altri felini, come indicano gli studi. Se vuoi saperne di più su questa malattia e sul suo possibile trattamento, continua a leggere.

Cos'è l'amiloidosi nei gatti?

Le amiloidosi nei gatti e in altri vertebrati sono caratterizzate da un'eccessiva deposizione di proteine insolubili nei tessuti dell'animale. Quando le proteine vengono sintetizzate nell'ambiente cellulare, normalmente assumono la forma tridimensionale che consente loro di funzionare. Questi possono essere implementati nei tessuti o degradati da proteolisi, ad esempio.

In ogni caso, in queste patologie, si formano composti proteici talvolta troppo stabili e insolubili che, inoltre, sono resistenti ai normali meccanismi proteolitici. Incapaci di autodistruggersi, queste proteine si accumulano nei tessuti e formano gli aggregati detti amiloide.

Le placche e le aggregazioni amiloidi possono impedire il corretto funzionamento del tessuto in cui si accumulano.

Un neurone danneggiato dalla deposizione di amiloide.

Tipi di amiloidosi

Gli amiloidi possono essere di diversi tipi, il che determina anche il luogo di deposizione degli aggregati e le diverse insufficienza d'organo che possono verificarsi durante la malattia. Nei gatti sono state registrate 2 varianti principali. Questi sono i seguenti:

  • Amiloide SAA (SAA):in questo quadro, i livelli di amiloide sierica (SAA) salgono alle stelle, specialmente negli animali con grave infiammazione. Oltre ai gatti, questa proteina è un comune colpevole di morte nei cavalli immunizzati per la produzione di antisiero.
  • amiloide AL (AL): si forma soprattutto in esemplari con alcuni tipi specifici di tumori. Gli aggregati proteici tendono a depositarsi nel tessuto nervoso e nelle articolazioni.

Esistono molti altri tipi di amiloidi: ALECT2, ATTR, AIAPP, APrP, ACys e altri. In ogni caso, l'amiloidosi nei gatti continua ad essere un mistero nel mondo veterinario e la maggior parte dei casi è attribuita a SAA o AL.

Sintomi di amiloidosi nei gatti

I sintomi dell'amiloidosi nei gatti dipenderanno interamente dall'organo in cui si depositano le proteine mal ripiegate. In ogni caso, in tutti i casi la condizione peggiora nel tempo, poiché l'aggregazione amiloide sposta i tessuti e impedisce il corretto funzionamento dell'organismo. Alcuni dei segni clinici più comuni sono i seguenti:

  • Perdita di peso.
  • anoressia.
  • letargia
  • Poliuria (escrezione urinaria molto abbondante). Questo è accompagnato da polidipsia, cioè un urgente desiderio di consumare liquidi.
  • Dritto, asciutto e incline alla caduta.
  • Disidratazione
  • Depressione e mancanza di energia.
  • Dolore addominale, diarrea e vomito.

Accumulo di amiloide nei reni

È necessario menzionare questa variante dell'amiloidosi, perché i loro sintomi sono diversi dagli altri. Se la proteina amiloide sierica (SAA) si accumula nei reni, può causare gravi malattie del fegato che portano alla morte. Tuttavia, questo scenario non è comune nei gatti, ad eccezione degli abissini.

Accumulo di amiloide nel fegato

Se gli amiloidi si accumulano nel fegato, l'epatomegalia si svilupperà nel tempo. Il gatto è a rischio di fratturare questo organo e causare gravi emorragie interne. In questa condizione, i sintomi più comuni sono debolezza, gengive pallide, addome gonfio, tachicardia, dolore addominale e collasso sistemico.

Cause di amiloidosi nei gatti

I depositi di amiloide AA sono favoriti da malattie infiammatorie croniche, gravi infezioni batteriche e alcuni tipi di cancro. Comunque, comeCornell Feline Health Center,il vero danno è causato da la deposizione di amiloide continua nel tempo nell'organo bersaglio, non a causa della condizione di attivazione.

D'altra parte, è più probabile che i depositi di amiloide AL appaiano in felini con tumori plasmacellulari o simili al mieloma. Come abbiamo detto, in questa condizione l'aggregazione proteica tende ad accumularsi nel tessuto nervoso e articolare.

Predisposizione genetica

Secondo il portale Ospedali VCA, ci deve essere un accordo familiare affinché si verifichi la deposizione di amiloide. Tuttavia, la natura dei geni coinvolti nella malattia e il modello di ereditarietà sono ancora oggetto di indagine.

Come indicato da studi genetici, Gli abissini sono i più colpiti da questa condizione, poiché è un tratto ereditario dovuto a mutazioni genetiche molto presenti nella razza per incroci selettivi. Inoltre, è stato riscontrato che i gemelli siamesi hanno anche una certa tendenza a sviluppare l'amiloidosi epatica.

Diagnosi della malattia

L'amiloidosi è molto difficile da differenziare da altre condizioni ad occhio nudo o solo con un esame fisico. Ad esempio, se gli amiloidi si depositano nel rene, i sintomi possono essere confusi con quelli della malattia del rene policistico (PKD) o altre condizioni che impediscono una corretta filtrazione renale.

Inoltre, purtroppo la visita dal veterinario di solito non avviene fino a quando l'organo colpito non è stato atrofizzato in modo irreversibile. Una biopsia -ottenendo il tessuto danneggiato- sarà in grado di confermare la presenza di amiloidi nei tessuti dell'animale, ma quando la diagnosi è confermata di solito è troppo tardi.

Trattamento

Non esiste un trattamento specifico che impedisca lo sviluppo dell'amiloidosi nei gatti o che favorisca il riassorbimento delle proteine depositate. L'unica opzione è individuare la causa sottostante - se la condizione non è solo ereditaria - e cercare di porre fine alla fonte conflittuale, sia essa un'infezione, una malattia autoimmune o un cancro.

Se il felino presenta amiloidosi renale -cosa più comune negli abissini-, di solito si reca in ospedale con somministrazione di liquidi per via endovenosa, al fine di stabilizzare a poco a poco la loro condizione. Successivamente, è necessario prendersi cura dell'animale da casa, con una dieta specifica e alcuni farmaci per ridurre i sintomi.

L'amiloidosi non ha cura. L'unica via d'uscita è cercare di alleviare i sintomi del gatto fino a quando la condizione non progredisce fino a diventare irreversibile.

Previsione

La prognosi è fatale in tutti i casi. Si possono fare tentativi per ridurre il dolore e la sofferenza dell'animale, ma ad un certo punto la deposizione di amiloide porterà al fallimento sistemico e alla fine alla morte. L'unica soluzione sta nella prevenzione prima di allevare un animale malato.

Trattandosi di una condizione con un carico genetico significativo, è necessario sviluppare test che consentano di rilevare mutazioni nel genoma dei gatti siamesi e abissini, al fine di trovare animali potenzialmente portatori e impedire loro di riprodursi. Se la genetica della razza viene "purificata", condizioni come queste non saranno più un problema in futuro.