Il calicivirus felino è una malattia che colpisce il tratto respiratorio superiore dei gatti domestici e di altre specie di gatti selvatici. Nei gatti si manifesta sotto forma di rinotracheite, rinite, congiuntivite e ulcere della bocca. Insieme all'herpesvirus, è una delle malattie infettive più comuni in tutti i felini del mondo.
Il virus del calicivirus felino, chiamato anche FVC, è altamente contagioso. Può essere trasmessa direttamente tra un gatto sano e un altro infetto, così come attraverso oggetti infetti. Successivamente, risponderemo ad alcune delle domande poste più spesso dai guardiani dei gatti riguardo a questa patologia.
Cos'è il calicivirus felino?
Prima di tutto, è essenziale notare che il calicivirus felino è un virus della famiglia Caliciviridae. Questo tipo di agenti patogeni biologici è stato trovato nella maggior parte degli animali domestici e anche in quelli selvatici. Il suo genoma è costituito da un singolo filamento di RNA.
Nonostante sia un virus comune, non potrebbe essere isolato o utilizzato in modelli animali, quindi il suo genoma completo è, oggi, sconosciuto. Tuttavia, grazie ai progressi della biologia molecolare e della bioinformatica, la scienza si sta avvicinando alla possibilità di sequenziarlo.
In questo modo, forse un giorno questo patogeno potrà essere combattuto in modo più efficace di quello attualmente disponibile.
Come si trasmette il virus tra gatti domestici?
Gatti positivi al Calicivirus eliminare il microrganismo attraverso le secrezioni nasali, lacrime o saliva. Alcuni studi suggeriscono che possono essere trasmessi anche attraverso le feci, ma non è considerata una fonte significativa di infezione.
I gatti possono essere infettati attraverso oggetti infetti, come una mangiatoia con tracce di saliva. Il virus può vivere fino a una settimana sulla superficie se non viene applicato alcun tipo di disinfettante e l'ambiente è adatto. Inoltre, le persone possono anche essere fonte di contatto, se toccano un gatto infetto e poi uno sano.
Tutti i gatti sono suscettibili all'infezione, anche se quelli vaccinati con il triplo vaccino felino (FVC) sono meno probabili, specialmente contro i contatti sporadici. In questo senso, i cuccioli sono i più suscettibili allo sviluppo di malattie gravi dopo il contagio.
I gatti adulti non vaccinati possono essere infettati ma, in linea di principio, la malattia non sarà così grave.
Quanto dura l'infezione?
Quando un gatto entra in contatto con il virus, attraverso un altro gatto, oggetti o persone, attraverserà un periodo di incubazione che durerà dai 2 ai 6 giorni. Durante questo periodo, i felini infetti non sono contagiosi.
Dopo il periodo di incubazione, compariranno i segni clinici, che possono essere più o meno gravi. La prova dell'infezione può apparire nel gatto tra 14 e 21 giorni. Inoltre, finché ha segni clinici, il felino sarà altamente contagioso per gli altri gatti. L'espulsione del virus attraverso i canali citati dura da 2 a 3 settimane.
Sebbene l'animale si riprenda dalla malattia - o apparentemente si sia ripreso - più della metà dei gatti rimane in uno stato di portatore. In alcuni casi, questo stato dura solo pochi mesi, ma in alcuni casi l'infezione può durare per tutta la vita dell'animale.
Pertanto, finché il gatto è un portatore, non solo sarà in grado di infettare altri gatti e animali, ma sperimenterà anche focolai sintomatici della malattia se il suo sistema immunitario è indebolito, per qualsiasi motivo.
Segni clinici
I segni clinici del calicivirus felino possono variare da lievi a molto gravi, soprattutto nei bambini piccoli. D'altra parte, l'eziologia dipenderà anche dalla quantità di virus a cui il gatto è stato esposto quando è stato infettato. Va anche notato che la carica virale è un'informazione importante per sapere come si svilupperà la malattia.
In generale, i segni più comuni sono quelli che ricordano un raffreddore. Tra tutti loro, evidenziamo i seguenti segni clinici:
- starnuti
- Congestione nasale.
- Febbre.
- secrezioni nasali
- sbavando
Dopo questi segni, possono comparire altri, che iniziano a complicare il quadro clinico del gatto. Tra tutti, segnaliamo i seguenti:
- Congiuntivite e secrezione oculare.
- Letargia e apatia.
- Zoppia da artrite acuta.
- Mancanza di appetito o anoressia, che nei gatti può portare a lipidosi epatica.
- Infiammazione della mucosa che riveste la bocca e la lingua.
- Ulcere della bocca
Nel corso della malattia possono comparire anche infezioni batteriche opportunistiche e altre malattie secondarie, come la polmonite. La mancanza di appetito fa perdere molto peso ai gatti. Inoltre, nelle gatte gravide, questi segni clinici possono portare ad aborto spontaneo.
Trattamento del calicivirus felino
Oggi non esiste un farmaco per combattere il calicivirus felino. Fortunatamente, la maggior parte dei gatti che contraggono il virus può essere trattato a casa in modo sintomatico, cioè, viene fatto solo un tentativo di alleviare i segni clinici. Nel frattempo, il sistema immunitario del gatto combatte l'infezione.
Il trattamento domiciliare consiste nel tenere sempre puliti gli occhi e il naso dell'animale. Per questo, è possibile utilizzare soluzioni saline per mantenere i condotti un po' più chiari. Allo stesso modo, è possibile utilizzare farmaci che sciolgono il muco, in modo che il gatto possa respirare meglio.
Inoltre, l'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei è indicato nei casi in cui l'animale ha la febbre o le prime vie respiratorie infiammate. Inoltre, per combattere eventuali infezioni batteriche opportunistiche che possono comparire, viene somministrato per via orale un antibiotico ad ampio spettro, che agisce nella bocca del gatto.
Se il gatto peggiora, dovrà essere ricoverato in ospedale. In clinica riceverai la fluidoterapia per evitare la disidratazione. In alcuni casi, potrebbe anche essere necessario applicare un sondino nasogastrico, affinché il gatto possa ingerire qualche tipo di cibo.
Il calicivirus felino non è un'infezione rara. Sebbene molti gatti lo superino senza difficoltà, molti altri rimangono portatori per tutta la vita e altri muoiono nel corso della malattia.
Per questo motivo è fondamentale la vaccinazione annuale dei gatti, che escano o meno di casa o che siano più o meno esposti al virus. I vaccini sono l'unica vera alternativa per combattere molte malattie, siano esse feline o umane.