I gechi comuni possono essere visti comunemente negli ambienti urbani, specialmente durante le calde notti estive. Come per molti altri animali, questa vicinanza all'uomo ha generato tutta una serie di miti e malintesi sui gechi, come la credenza che siano velenosi.
Queste credenze, prive di fondamento nella realtà, provocano un sentimento di rifiuto o disgusto nei confronti di questi piccoli rettili. Nonostante ciò, i gechi non sono in grado di causare alcun danno alle persone e, infatti, la loro presenza è solitamente piuttosto benefica per l'uomo. Continua a leggere se vuoi saperne di più.
Caratteristiche dei gechi
Il geco comune (Tarantola mauritana) è uno dei 2 gechi che abitano la penisola iberica. L'altro è il geco rosa (Hemidactylus turcicus), simile al comune, ma non così frequente.
Il geco comune può raggiungere i 19 centimetri dalla testa alla coda, sebbene la maggior parte degli individui sia più piccola. Il suo intero corpo è appiattito dorsoventralmente e ricoperto da minuscole scaglie. Inoltre, ha file di tubercoli più grandi su tutta la superficie dorsale.
La colorazione è variabile e contiene toni grigiastri, marroni, nerastri o crema. La tonalità generale è solitamente più scura durante il giorno e più chiara di notte.. Al contrario, il ventre è molto pallido, quasi traslucido.
Questi animali hanno una testa larga che ha 2 occhi prominenti con una pupilla verticale. Le 5 dita di ciascuna gamba sono di lunghezza simile. Sono appiattite e appiattite in punta, con strisce adesive che permettono all'animale di arrampicarsi su una moltitudine di superfici.
La coda misura vicino alla lunghezza del corpo. I gechi possono liberarsene attraverso un meccanismo chiamato autotomia, per sfuggire ai predatori. La coda ricresce dopo un po', ma non torna mai al suo aspetto originale. Inoltre, l'animale è più vulnerabile durante questo periodo.
Per quanto riguarda il loro habitat, questi piccoli rettili sono antropofili. Pur vivendo anche in ambienti naturali, prediligono paesaggi modificati dalla presenza urbana, con muri, muri o facciate. Sono attivi durante il giorno, ma hanno un picco di foraggiamento significativo durante la notte.
I gechi sono velenosi?
No, i gechi non sono velenosi. Ci sono alcune specie di lucertole che hanno veleno, ma tutte appartengono al clade Toxicofera. Al contrario, i gechi sono gechi e non producono sostanze nocive.
Inoltre, questi rettili non sono affatto aggressivi. Di fronte a qualsiasi minaccia, la loro prima reazione è fuggire e nascondersi in un crepaccio o sotto una pietra.
Anche se uno di questi animali mordesse una persona, va notato che i gechi hanno pochissima forza della mascella e i loro denti sono molto piccoli. Un morso di un esemplare di questa specie non è in grado di rompere la pelle umana.
D'altra parte, un geco cercherà di mordere solo se viene catturato, per difendersi. Questo non dovrebbe essere fatto in primo luogo, poiché stressa l'animale e può causare molti danni.
Miti e realtà
Ci sono molti altri miti su questi animali. Alcuni sostengono che siano in grado di sputare e rendere il loro bersaglio cieco o calvo. Si ipotizza anche che possano entrare attraverso gli orifizi del corpo e mangiare gli organi dall'interno o che abbiano proprietà curative. Ovviamente nessuna di queste affermazioni è vera.
I gechi sono assolutamente innocui per l'uomo. Non solo questo, ma sono anche molto utili. Questi gechi urbani sono voraci predatori di invertebrati di ogni tipo.
La loro dieta comprende scarafaggi, ragni, formiche, zanzare, mosche, falene e molti altri artropodi. Pertanto, i gechi sono alleati molto preziosi, tenendo a bada le popolazioni di insetti molesti che possono entrare nelle case.
Come comportarsi se c'è un geco in casa?
I gechi vivono vicino o sulle case. Dunque, è normale che alcuni finiscano per intrufolarsi all'interno attraverso una finestra o una porta. Soprattutto nelle regioni calde, questo evento è molto comune.
Come è già stato accertato, i gechi non sono velenosi, non provocano alcun danno e si nutrono di invertebrati. Inoltre, sono molto discreti e silenziosi. La loro presenza in casa può essere favorevole, quindi se trovi un geco, un'opzione è semplicemente lasciarlo stare.
Se vuoi espellere il rettile da casa per qualsiasi altro motivo, basta lasciare una finestra aperta vicino a dove è stato trovato. Il geco finirà per cercare cibo quando non è minacciato.
Un'altra opzione è quella di farlo manualmente, anche se è meno consigliato nel caso in cui l'animale venga danneggiato. Se opti per quest'ultimo, dovresti sempre agire con calma e con grande attenzione. La coda del geco non dovrebbe mai essere toccata. Si sconsiglia inoltre di stringere la pancia -che è molto morbida-, poiché potrebbe danneggiare gli organi interni.
Un barattolo può essere utilizzato per catturare e trasportare l'animale. Una volta lontano da casa, si consiglia vivamente di liberarlo in prossimità di una fessura o di un foro in cui possa rifugiarsi.
Conclusione, ricorda quanto sono innocui questi piccoli rettili. Non cercano mai di attaccare un essere umano, si nutrono di insetti e rallegrano le notti estive correndo intorno alle nostre mura. Come con qualsiasi altro essere vivente, dobbiamo cercare di capire e rispettare i gechi.