Crioterapia nei cani: in cosa consiste?

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Anonim

La crioterapia consiste nell'applicazione del freddo a scopo terapeutico, in questo caso sui cani. Queste terapie alternative possono essere applicate a casa secondo le indicazioni veterinarie o in una clinica - quando il freddo è inferiore a diverse decine di gradi Celsius sotto lo zero.

La crioterapia nei cani ha sempre più applicazioni, ma anche nel campo della medicina umana è in forte espansione. Alcuni studi recenti hanno dimostrato che Questa nuova tecnica può curare molti disturbi e malattie, dai problemi muscolari ai piccoli tumori.

Al giorno d'oggi, è anche ampiamente usato nei problemi cutanei. Nonostante venga sempre applicato accompagnato da trattamenti farmacologici, questo tipo di terapia risolve problemi che con i soli farmaci potrebbero impiegare troppo tempo per guarire o non guarire mai. Se vuoi saperne di più su questa nuova e utile tecnica di approccio, continua a leggere.

Processi

Il modo di procedere quando si applica un trattamento di crioterapia dipenderà dal problema da risolvere. Di fronte a dolori muscolari nel cane, un veterinario sarà in grado di spiegare il modo migliore per applicare il freddo da casa. Ad esempio, che tipo di materiale utilizzare, per quanto tempo e quante ripetizioni nell'arco della giornata.

Di fronte a problemi cutanei, l'applicazione del freddo richiede temperature vicine a 200 gradi Celsius sotto lo zero. Questo rende impossibile applicarlo a casa, quindi devi andare in un centro specializzato. Questo tipo di crioterapia cerca di uccidere le cellule nocive e che la lesione o il tumore cada dal suo luogo di crescita.

Tipicamente, per la crioterapia a una temperatura così bassa viene utilizzato azoto liquido applicato con un sistema meccanico o criosonda che protegge il veterinario dalle ustioni. Inoltre, per evitare che il cane provi dolore, di solito viene applicata l'anestesia generale, soprattutto se la lesione è all'interno del corpo o in aree sensibili come i bulbi oculari.

A seconda della ferita che rimane dopo la sessione di crioterapia, l'animale potrebbe aver bisogno di cure aggiuntive. Inoltre, se la patologia non scompare con una sola seduta, è consuetudine ripetere il trattamento più volte.

Applicazioni comuni della crioterapia nei cani

Come abbiamo detto, uno degli usi più comuni della crioterapia nei cani è l'applicazione del freddo attraverso impacchi di ghiaccio per mitigare l'infiammazione muscolare causata da traumi o lesioni dovute all'allenamento.

Allo stesso modo, anche l'uso di impacchi freddi per abbassare la temperatura corporea nei cani con colpo di calore è un tipo di crioterapia, sebbene non venga effettuato in campo veterinario.

Tuttavia, dove questa tecnica ha un'applicazione molto più profonda e sorprendente è nell'eliminazione di diversi tipi di tumori. Uno dei tumori più comuni nei cani è il melanoma canino congiuntivale.. Questi tumori compaiono nella congiuntiva dell'occhio, nella sclera - la parte bianca dell'occhio - e nella cornea.

Quando queste neoplasie maligne raggiungono dimensioni molto grandi, l'unica soluzione è l'enucleazione del globo, poiché non c'è altro modo per estrarre la massa cellulare. L'uso della crioterapia in questi casi Può essere decisivo quando il cane perde o meno l'occhio affetto.

Un'altra applicazione comune della crioterapia nei cani è rimuovere le verruche causate dal papillomavirus canino. I cani spesso sviluppano protuberanze in bocca, sia all'esterno che all'interno, e i tutori chiedono consiglio su questa condizione in clinica.

In molti casi, questi tipi di verruche sono solo un problema estetico, ma se compaiono in aree come la lingua o le gengive, possono finire per causare un'altra malattia secondaria e problemi alimentari. Pertanto, la crioterapia è in grado di rimuovere le verruche dalle radici e, a sua volta, uccidere il virus.

Un'altra applicazione meno conosciuta e diffusa è l'uso della crioterapia per risolvere la cheratite pigmentaria. Questa patologia consiste nell'accumulo di melanociti nelle cornee, che rende difficile la visione e provoca addirittura la cecità nei cani più colpiti.

Con una seduta di crioterapia soft - che fa uso di gas come dimetiletere, isobutano o propano - i cani riacquistano la vista. Tuttavia, gli effetti a lungo termine di questi tipi di trattamenti sono ancora sconosciuti.

La crioterapia nei cani è dolorosa?

Anche se un po' di freddo in una zona specifica del corpo può causare intorpidimento, se dura troppo a lungo o è molto intenso, causerà la rottura delle cellule e di conseguenza il dolore.

L'analgesia è usata raramente nella crioterapia per gli esseri umani, ma la persona capisce cosa sta facendo e può gestirlo. Al contrario, un cane non sa che questo è un tipo di trattamento e il dolore causato dal congelamento potrebbe essere quasi insopportabile per l'animale.

Per questo motivo, nella maggior parte dei casi la crioterapia viene applicata in anestesia generale, quando la lesione da trattare è molto ampia o interessa un'area molto sensibile. Se la procedura richiede un approccio molto localizzato, è meglio ricorrere all'anestesia locale.

Dopo aver congelato il tessuto, muore e finisce per perdere. Durante questa guarigione, la lesione può avere un aspetto cattivo e un cattivo odore. Tuttavia, è la procedura normale. A questo punto, avendo temporaneamente ucciso le terminazioni nervose, l'animale non prova dolore.

La crioterapia nei cani è un nuovo tipo di trattamento che, sebbene abbia già molte applicazioni, richiede ancora molto perfezionamento e ricerca per portare alla luce il suo pieno potenziale. I veterinari e la scienza sono chiaramente sulla strada giusta.