Squalo anguilla: caratteristiche, distribuzione e alimentazione

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Anonim

Lo squalo anguillaChlamydoselachus anguineus) è un condrittiano che sfida i comuni preconcetti culturali sugli squali. Normalmente, questi pesci sono concepiti come letali, grandi e pericolosi, mentre lo squalo anguilla è un essere segreto che viene tenuto nell'oscurità marina, al riparo dalla luce.

Questo animale è catalogato all'interno del gruppo dei "fossili viventi", poiché la sua stirpe evolutiva risale al Carbonifero, periodo che risale a 359 milioni di anni fa. Se vuoi saperne di più su questa reliquia storica vivente, continua a leggere.

Un fossile vivente

Fino al 2009, Chlamydoselachus anguineus Era l'unico rappresentante vivente della famiglia delle clamidie (Chlamydoselachidae). In quest'anno, un gruppo di biologi ha pubblicato un'indagine sulla rivista Zootaxa in cui descrivevano un altro squalo anguilla: Chlamydoselachus africana.

Così, per un decennio, il termine "squalo anguilla" ha definito 2 specie diverse. Entrambi sono difficili da distinguere esternamente, ma presentano differenze nel condrocranio, nel numero totale di vertebre e nel numero di pieghe nella valvola a spirale. Inoltre, abitano diverse regioni della Terra, come vedremo nelle righe successive.

La specie che qui ci interessa è considerata un fossile vivente, poiché presenta caratteristiche tipiche degli animali ancestrali. Inoltre, va notato che all'interno del suo genere sono stati trovati fossili di 8 specie estinte, che aggiungerebbero a un totale di 10 diversi tipi di squali anguilla che hanno abitato il pianeta in passato.

Caratteristiche dello squalo anguilla

Come indica il nome, questo animale ha una forma marcatamente anguilliforme. Il suo corpo, cilindrico e allungato, può misurare fino a 2 metri di lunghezza, con le pinne dorsale, pelvica e anale poste vicino alla coda. Il colore è sempre scuro, con sfumature che vanno dal marrone al nero.

La sua testa è appiattita, come se fosse un serpente d'acqua. Questo squalo ha un muso molto corto e una bocca terminale allungata, che contiene circa 300 denti a forma di tridente (tricospidi). Indubbiamente, l'apparato mandibolare di questo essere molto primitivo indica un'insolita capacità di divorare.

D'altra parte, questo animale è pur sempre un pesce, quindi deve presentare le branchie: lo squalo anguilla ha 6 fessure branchiali. Il primo di questi si fonde con la parte inferiore della mandibola, conferendole un aspetto a "collana".

Habitat ed ecologia

Come abbiamo detto prima, lo squalo anguilla comune e quello africano sono distribuiti in modo diverso. La prima specie vive in modo cosmopolita ma irregolare, nelle acque degli oceani Atlantico e Pacifico. La specie africana è stata invece rilevata nell'Angola meridionale, in Namibia e in Sudafrica.

Questi animali sono molto difficili da trovare in natura, mentre si muovono in corpi d'acqua tra 200 e 1200 metri di profondità. Le informazioni che abbiamo su di loro provengono da esemplari in cattività o, in mancanza, da individui intrappolati nelle reti da traino a grandi profondità.

In cattività, questi squali nuotano con la bocca aperta continuamente. Si ipotizza che i loro cospicui denti bianchi possano essere un meccanismo per attirare la loro preda, ma questa teoria è difficile da confermare. In ogni caso, la sua morfologia e anatomia interna ci dicono una cosa: questo animale è pronto a vivere nell'oscurità.

Lo squalo anguilla ha uno scheletro ridotto e un indice di calcificazione molto basso. Inoltre, ha un enorme fegato pieno di lipidi a bassa densità, che lo aiuta a mantenere la sua posizione nella colonna d'acqua senza sforzo. La sua linea laterale sensibile è molto primitiva ma raffinata, permettendogli di rilevare movimenti minimi nelle prede circostanti.

Si ritiene che i calamari siano il cibo preferito di questo squalo. Inoltre, può aprire la bocca in modo sproporzionato per predare animali molto grandi.

Un periodo di gestazione di vertigini

Questi animali non si riproducono come la maggior parte dei pesci, poiché sono ovovivipari. La loro fecondazione è interna e danno alla luce piccoli vivi, ma questi non si collegano con la madre attraverso una placenta durante la gestazione. I piccoli si nutrono del sacco vitellino di un uovo interiorizzato e solo quando sono giovani la femmina li rilascia all'esterno.

Il periodo di gestazione di questi animali è anormalmente lungo, in quanto può richiedere fino a 3 anni e mezzo, rendendolo il ciclo più lungo di qualsiasi vertebrato conosciuto. Si stima che, in acque profonde, maschi e femmine sessualmente maturi possano riprodursi durante tutto l'anno.

Lo stato dello squalo anguilla

Come puoi immaginare, calcolare i numeri della popolazione per un animale così sfuggente è un compito praticamente impossibile. Sfortunatamente, è noto che molti esemplari finiscono per essere vittime delle reti da pesca commerciali, sebbene non vengano cacciati specificamente per la loro carne o materiali.

Poiché non ci sono quasi informazioni a riguardo, è considerata una specie che non è in pericolo. Tuttavia, è necessario molto di più sulla sua ecologia e sui numeri della popolazione per catalogarlo. Indubbiamente, il suo periodo di gestazione così lungo rende questo squalo un candidato perfetto per entrare nell'elenco delle specie minacciate.