Le gocce sono una condizione abbastanza grave nei pesci caratterizzata da un rigonfiamento della zona addominale. Diversi fattori possono causare questa patologia, come la scarsa qualità dell'acqua, agenti infettivi o una dieta negligente.
I pesci più sensibili all'idropisia sono i pesci d'acqua dolce, soprattutto il guppy, mollys sì pesce rosso. È molto importante rivedere i parametri ambientali dell'acquario per evitare la proliferazione di batteri e altri agenti patogeni che possono causare malattie o problemi fisiologici come questo.
Quali sono le cause dell'idropisia nei pesci?
L'idrope è causata dalla ritenzione di liquidi nei tessuti -edema o ascite- nell'animale o da un'ostruzione digestiva. L'origine di questa ritenzione ha diverse possibili cause. Ve li raccontiamo nelle righe seguenti.
1. Infezione da batteri e virus
Aeromonas sìMicobatterio sono i batteri più comuni che causano l'idropisia nei pesci. Gli aeromonas proliferano ad alte temperature, superiori a 26 ºC e in presenza di materia organica disciolta. È necessario controllare la temperatura e la pulizia dell'acquario per evitarne la comparsa.
Micobatterioprovoca anche idropisia, sebbene non colpisca molto le specie d'acqua fredda. Questo batterio è una delle cause della setticemia emorragica, prodotta da un'infezione interna. Anche i virus possono causare questa malattia, con sintomi simili a quelli dei batteri.
2. Ostruzione intestinale
Si consiglia di idratare il mangime secco in scaglie qualche minuto prima che l'animale lo ingerisca per evitare che si gonfi all'interno del pesce e possa causare ostruzioni. Non inumidire il cibo è un errore molto comune per gli acquariofili alle prime armi.
3. Acqua ricca di nitriti e nitrati
La cattiva qualità dell'acqua può portare ad una proliferazione di parassiti e batteri -come quelli sopra menzionati- oltre ad altri problemi di salute in tutta la fauna e la flora dell'acquario.
Sintomi di idropisia
Identificare l'idropisia nei pesci è facile, come il segno più rilevabile è il rigonfiamento della pancia del pesce. A volte il problema è molto avanzato e oltre a un grosso grumo e si possono vedere altri segni, tra cui i seguenti:
- Sollevamento o irruzione della bilancia. Il gonfiore aumenta così tanto che le squame possono separarsi dal corpo.
- Gonfiore della zona intorno agli occhi. Gli occhi appaiono gonfi o sporgenti, al di là della tipica presentazione morfologica della specie.
- Rossore nella zona anale o alla base delle pinne.
- Perdita di appetito.
- Oscuramento.
- branchie pallide.
- Problemi di eliminazione. Le feci appaiono bianche e lunghe.
- Difficoltà a galleggiare. Il pesce nuota in modo strano, di lato, capovolto o vicino alla superficie. Questo è il segno più comune di tutti.
Esiste un trattamento per l'idropisia nei pesci?
Per diagnosticare e trattare correttamente l'idropisia, è necessario l'aiuto di un esperto. In caso di idropisia batterica, il veterinario può prescrivere un antibiotico ad ampio spettro e un antinfiammatorio per ridurre il gonfiore negli animali d'acquario.
Tuttavia, quando il problema è molto avanzato, le possibilità di recupero si riducono. È necessario separare gli individui colpiti dal resto dei pesci nell'acquario. Si consiglia inoltre di rimuovere tutte le piante e le decorazioni per garantire l'eradicazione dell'agente infettivo.
La combinazione di farmaci, dose e durata del trattamento deve essere commisurata alla taglia dell'animale. È molto importante seguire le istruzioni di un professionista affinché il trattamento sia efficace.
Se il pesce riesce a riprendersi dall'idropisia, l'acqua nel serbatoio dovrebbe essere costantemente cambiata - almeno il 20% ogni tre giorni. eliminare tutti i rifiuti generati dai medicinali.
Se il problema è digestivo invece che batterico, è consigliabile lasciare un breve periodo di digiuno fino a quando il transito intestinale non si sia regolarizzato e il pesce riesca a fare le feci.
C'è un modo per prevenire questo problema?
Per evitare condizioni gravi come l'idropisia e altre patologie, devi mantenere una buona salute generale dell'acquario. Ciò si ottiene seguendo le istruzioni che presentiamo:
- Controllare periodicamente la temperatura, la pulizia e i filtri per garantire condizioni ottimali dell'acqua.
- Non sovralimentare il pesce.
- Eseguire cambi d'acqua parziali.
- Pulire i filtri quando necessario.
- Testare i parametri dell'acqua. pH, nitrati, nitriti e ammoniaca, tra gli altri parametri. Ci sono strisce economiche e molto facili da usare nei negozi di animali.
- Verificare il corretto funzionamento dei termometri.
Le gocce sono un problema serio, più facile da prevenire che da curare. Per iniziare nel mondo dell'acquario devi essere consapevole dei parametri che devi misurare e correggere nel tuo acquario per mantenere tutti i suoi esseri viventi sani e felici.