7 parassiti che possono colpire i cani

Sommario:

Anonim

I cani possono spesso trasportare un gran numero di parassiti, come protozoi (leishmania), elminti (ascaridi) e artropodi (zecche). Questi agenti patogeni si sono evoluti per raggiungere l'adattamento totale che consente loro di sopravvivere nei diversi organi di questi animali.

Le infezioni zoonotiche legate agli animali domestici rappresentano un problema di salute significativo per le persone, poiché molte tipiche infezioni parassitarie nei cani vengono spesso trasmesse ai loro proprietari. Ecco alcuni dei parassiti più comuni che colpiscono i cani.

Protozoi

I protozoi sono microrganismi eucarioti che possono essere acquisiti attraverso l'acqua, cibo e vettori. I vettori sono organismi che causano malattie trasmettendo agenti patogeni, come vedremo nelle righe seguenti.

1. Leishmania infantile

La leishmaniosi, una malattia di cui spesso soffrono i cani, è causata da un protozoo del genere Leishmania, dove L. infantum è la specie più comune. È una malattia endemica in circa 50 paesi, inclusa la Spagna, e colpisce milioni di cani in tutto il mondo.

La trasmissione avviene attraverso vettori, in questo caso dal morso di una mosca della sabbia femmina -Artropodi del genere Phlebotome-. Questo insetto succhiasangue ingerisce il sangue dell'ospite che morde e in quel momento inocula il parassita sulla pelle.

Per fare questo, la mosca usa una proboscide o proboscide, che è dove succhia il sangue del suo ospite. Questa patologia è caratterizzata da lesioni cutanee nell'animale colpito, ingrossamento dei linfonodi e perdita di peso.

I cani sono il principale serbatoio di questi parassiti, ma è una malattia che colpisce anche le persone e gli animali selvatici.

2. Giardia duodenalis

Questo protozoo è molto comune negli animali domestici, non solo nei cani e nei gatti, ma anche nel bestiame. Nei cani si presenta con una varietà di manifestazioni cliniche, da malattie asintomatiche a malattie croniche. La diarrea è un sintomo comune di questa patologia.

Ci sono otto genotipi -da A a H- di G. duodenalis, che corrispondono a diversi lignaggi evolutivi, che colpiscono diversi ospiti. I tipi C e D sono quelli che infettano soprattutto i cani.

Trofozoiti e cisti di G. duodenalis vengono espulsi dalle feci di cani infetti e la trasmissione avviene per ingestione di queste cisti per via oro-fecale.

3. Tripanosoma cruzi

La malattia di Chagas o malattia di Chagas è anche conosciuta come tripanosomiasi e colpisce principalmente gli esseri viventi che abitano l'America Latina. È prodotto dal protozoo Tripanosoma cruzi. È un parassita che si trasmette attraverso l'insetto di tipo triatomina, che lo ospita all'interno del suo apparato digerente.

elminti

Gli elminti sono endoparassiti, cioè parassitizzano l'interno del corpo dell'ospite che infettano. Sono divisi in due gruppi:

  • Nematodi, che sono nematodi.
  • Vermi piatti, che sono piatti. All'interno di questo gruppo ci sono trematodi e cestodi (tenie).

Tutti questi parassiti hanno un ciclo di vita complesso. In questi cicli sono coinvolti uno o più ospiti intermedi in cui gli elminti abitano durante la loro fase giovanile e raggiungono la maturità -verme adulto- nell'ospite definitivo.

4. Echinococcus granulosus

Questo parassita è incluso nel gruppo delle tenie. Il verme adulto si insedia nell'intestino dei cani, mentre le cisti idatidee - lesioni muscolari formate da individui - stanno infettando diversi organi.

Questi parassiti si trasmettono principalmente tra cani da pastore, poiché le pecore fungono da ospite intermedio. Le uova vengono espulse attraverso le feci a terra e possono essere trasportate nelle case delle persone, in quanto aderiscono facilmente alle scarpe e ai piedi degli animali.

5. Toxocara canis

Toxocara è un genere di nematodi che appartiene alla stessa famiglia di Baylisascaris. La toxocariosi è un'infezione causata da Toxocara canis nei cani e Toxocara cati nei gatti.

I nematodi di T. canis vengono trasmessi ai cani quando ingeriscono le uova. Una volta che si schiudono, le larve migrano attraverso il flusso sanguigno verso vari organi come fegato e polmoni. Durante la maturazione passano attraverso l'albero bronchiale e, infine, nella fase adulta, si depositano nell'intestino tenue.

Negli animali che non sono gli ospiti definitivi, le larve non migrano nella trachea, ma si ri-disseminano attraverso il flusso sanguigno fino a stabilirsi nei reni, nei muscoli, nella ghiandola mammaria e nel sistema nervoso centrale (SNC).

I cuccioli possono acquisire questi parassiti attraverso la placenta durante gli ultimi mesi di gestazione della cagna o durante l'allattamento, dall'assunzione di latte dalla madre infetta.

Artropodi

Gli artropodi agiscono come vettori di trasmissione per i patogeni, come stanno i batteri? Bartonella henselae, Rickettsia typhi e Rickettsia felis. Questi ectoparassiti - abitano la superficie dell'ospite - sono caratterizzati dalla produzione di lesioni cutanee e comprendono sintomi come febbre e dolori muscolari.

6. Zecche

Le zecche sono uno dei vettori più importanti di malattie che colpiscono sia gli animali domestici che gli esseri umani. Questi parassiti si nutrono di sangue e hanno la capacità di tagliare e aderire alla pelle dell'ospite grazie ai cheliceri del loro apparato orale.

Quando mordono possono inoculare, oltre al patogeno, tossine nell'ospite che causano paralisi e tossicosi. Nei cani, questi composti causano letargia, anemia e persino trombocitopenia, cioè una bassa presenza di piastrine nel sangue.

7. Pulci, i parassiti più comuni dei cani

Ctenocephalides canis sono le pulci che infettano i cani. Sono in particolare trasmettitori di rickettsie. D'altra parte, è stato osservato che diverse specie del genere Bartonella inducono malattie nei cani e nelle persone. La bartonellosi canina è la malattia causata da questo batterio e può essere contratta maneggiando animali infetti.

I sintomi vanno da lievi segni simil-influenzali a manifestazioni gravi come l'endocardite, epatite e artralgia. C. canis è un ospite intermedio della tenia Dipylidium caninum, che colpisce sia i cani che i gatti domestici.

I sintomi causati da questa pulce sono legati alla pelle, come la dermatite allergica e l'anemia, per il fatto che si nutre del sangue dell'animale. Si ritiene che questi parassiti abbiano svolto un ruolo cruciale nelle piaghe umane e nella peste nera.

La cura e la cura degli animali domestici sono essenziali

La facilità con cui questi parassiti possono essere trasmessi alle persone rappresenta un rischio per la salute pubblica. Pertanto, dobbiamo controllare frequentemente la pelle e le feci, nonché i sintomi che i cani possono soffrire, per evitare che soffrano di qualsiasi tipo di parassita e, soprattutto, per prevenirne la diffusione.