Quali sono gli usi della clindamicina nei cani?

Sommario:

Anonim

I farmaci veterinari per i cani, in particolare i farmaci da prescrizione come gli antibiotici come la clindamicina, non possono essere somministrati alla leggera. Se pensi che il tuo cane abbia bisogno di farmaci o sospetti un disturbo nel tuo animale domestico, dovresti sempre andare dal veterinario per confermare una diagnosi e applicare il trattamento appropriato.

Se non sei d'accordo con la procedura scelta dal professionista o non vedi progressi nella salute del tuo animale domestico, Hai sempre la possibilità di chiedere un secondo parere a un altro veterinario. Nelle righe seguenti vi mostriamo gli usi della clindamicina nei cani, ma non prendeteli in sostituzione di un consulto.

Tipi di farmaci nella clinica veterinaria

Prima di parlare di clindamicina, è necessario esplorare brevemente il mondo dei farmaci. I medicinali, nell'ambito della medicina veterinaria, possono essere suddivisi in base al loro uso terapeutico o dal punto di vista giuridico.

La prima classificazione è più ampia, poiché si riferisce alla funzione e al luogo d'azione del farmaco. I tipi di farmaci che possiamo distinguere sono i seguenti:

  • Antibiotici: sono utilizzati in qualsiasi malattia infettiva batterica. All'interno di questo gruppo troviamo anche diversi tipi di classificazione in base al loro spettro di azione e funzione. Ad esempio, la clindamicina ha azione su varie specie di StafilococcoStreptococco.
  • Antimicotici: questi farmaci uccidono i funghi. I più usati sono itraconazolo e fluconazolo.
  • Antiparassitari interni ed esterni: sono quelli che solitamente i tutor acquistano in clinica per sverminare gli animali domestici.
  • Antinfiammatori: sono farmaci sintomatici -non curativi- che riducono l'infiammazione causata da traumi, malattie o operazioni.
  • Antisettici e disinfettanti: Sono per uso topico e vengono utilizzati per controllare o prevenire le infezioni della pelle.
  • Farmaci con azione cardiovascolare, renale, respiratoria o neurologica.
  • Farmaci con azione sul sistema riproduttivo.
  • Fluidoterapia: quei farmaci che vengono somministrati per via endovenosa agli animali ricoverati.
  • Biologico: Questo gruppo comprende i vaccini, specifici per ogni specie, come la rabbia, la tosse dei canili o la leishmaniosi, tra gli altri.

I farmaci ad azione locale sono solitamente quelli prescritti per il trattamento di malattie specifiche come ipertensione, malattie renali, problemi digestivi, per alleviare il dolore e molte altre condizioni.

La seconda classificazione che ti abbiamo nominato nelle prime righe tiene conto degli aspetti legali che accompagnano ciascun farmaco. Queste due categorie includono tutti i tipi precedenti:

  • Farmaci soggetti a prescrizione obbligatoria da parte di veterinari registrati, come antibiotici o alcuni farmaci di azione specifica. Alcuni hanno ricette speciali, come i narcotici.
  • Farmaci da banco.

Cos'è la clindamicina e cosa fa nei cani?

La clindamicina fa parte del gruppo degli antibiotici, il che la rende un farmaco che combatte le infezioni batteriche. Questi agenti patogeni non solo vengono eliminati uccidendoli direttamente, ma le loro funzioni vitali possono essere influenzate, riducendo in ultima analisi il loro carico.

Nello specifico, la clindamicina appartiene alla famiglia dei lincosamidi, quali sono gli antibiotici che inibiscono la sintesi proteica batterica. Questo farmaco funziona principalmente su organismi anaerobici, come alcune specie del genere Staphylococcus, Streptococcus, Bacteroides, ClostridiumFusobatterio.

L'inibizione della sintesi proteica è possibile grazie alle differenze strutturali tra ribosomi di eucarioti - esseri pluricellulari - e procarioti - esseri unicellulari -, come batteri e protozoi.

I componenti dei ribosomi batterici sono rilevati dalla clindamicina, in modo che il farmaco paralizzi la produzione batterica nel corpo. Questo medicinale è un batteriostatico, sebbene possa anche essere battericida, a seconda della sua concentrazione e del microrganismo contro cui agisce.

Altri antibiotici che agiscono come la clindamicina sono il cloramfenicolo, la lincomicina e la doxiciclina, tra gli altri.

Principali usi della clindamicina nei cani

Questo antibiotico è usato sia nei cani che nei gatti. È controindicato in altri animali come conigli, cavie, criceti, cincillà, cavalli o ruminanti, poiché possono causare in loro gravi disturbi gastrointestinali.

Nei cani, gli usi della clindamicina sono in genere i seguenti:

  • Per il trattamento di ferite infette, ascessi e infezioni del cavo orale causata da o correlata a specie sensibili alla clindamicina dei generi Stafilococco, Streptococco, Bacteroides, o da Clostridium perfringens e Fusobacterium necrophorum.
  • Medicina complementare per il trattamento delle infezioni gengivali o parodontali.
  • Per il trattamento dell'osteomielite causata da Staphylococcus aureus.

La dose somministrata deve essere sempre quella indicata dal veterinario, per tutto il tempo che ritiene opportuno. Seguire rigorosamente questo aspetto è molto importante nell'uso degli antibiotici per evitare ricadute e resistenze dei patogeni. È inoltre essenziale non mescolare la clindamicina con altri farmaci veterinari come il cloramfenicolo.

Inoltre, devi avere particolare attenzione quando si offrono questi farmaci a cani con problemi ai reni e/o al fegato. In questi casi, possono essere necessari test per vedere lo stato del fegato e dei reni dell'animale in risposta al trattamento.

Infine, è necessario notare che la clindamicina viene somministrata solo per via orale e il suo periodo di validità è specificato sulla confezione. Non utilizzare alcun farmaco una volta scaduto.