Tutte le fasi della medicina d'urgenza sono importanti per la gestione di successo del paziente critico. Dopo che il triage e la valutazione iniziale sono stati risolti, i passaggi successivi sono le cure primarie e secondarie.
Se il triage consente di classificare il paziente secondo priorità cliniche, la valutazione iniziale consente di determinarne la stabilità in modo più dettagliato. Pertanto, in medicina d'urgenza, è possibile decidere come agire prima di qualsiasi problema immediato che minacci la vita dell'animale.
Una volta poste queste basi, qual è la procedura da seguire? Sapete in cosa consistono le fasi delle cure primarie e secondarie nell'ambulatorio veterinario di emergenza? Qui ve lo mostriamo.
Medicina d'urgenza per piccoli animali: cure primarie e secondarie
Durante la valutazione iniziale vengono valutati il sistema respiratorio, il sistema cardiovascolare, il sistema nervoso centrale e il sistema urinario. In questo modo il veterinario può classificare il paziente come stabile o instabile. Da lì, il processo di cura urgente continua.
Cure primarie negli animali domestici
Nelle cure primarie vengono valutati praticamente gli stessi parametri fisici della fase precedente, solo in modo più esaustivo. Vi diciamo i parametri più importanti da monitorare.
Valutazione della respirazione
La valutazione del sistema respiratorio include la garanzia del corretto funzionamento delle vie aeree superiori, il colore della mucosa respiratoria e altri parametri. In questa fase, forse la cosa più importante è valutare la frequenza respiratoria, il ritmo e lo sforzo.
La trachea e tutte le aree del torace dovrebbero essere ascoltate attentamente. Potrebbe anche essere interessante eseguire una pulsossimetria, utilizzando una macchina che misura l'ossigeno nel sangue.
L'ipossia può portare a problemi sistemici, poiché impedisce l'arrivo di ossigeno sufficiente ai tessuti. Pertanto, in caso di ipossia - mancanza d'aria - è necessaria una correzione immediata.
Riconoscimento del corretto funzionamento del sistema cardiovascolare
La valutazione della perfusione tissutale nell'animale comprende i seguenti processi:
- La valutazione del colore delle mucose.
- Tempo di riempimento capillare - un test che valuta i livelli di circolazione e disidratazione.
- Temperatura corporea
- Auscultazione del cuore.
- Palpazione della frequenza, del ritmo e della qualità del polso nella periferia -nelle vene delle estremità, del collo, della testa o della coda.
I segni di scarsa perfusione tissutale sono i seguenti:
- Mucose pallide o bluastre.
- Tempo di riempimento capillare lungo o troppo rapido.
- Anomalie della frequenza cardiaca o del ritmo.
Ognuno di questi segni giustifica la necessità di cercare rapidamente la causa sottostante e il trattamento definitivo.
Valutazione del sistema nervoso centrale
Cambiamenti estremi nel comportamento animale come stupore, coma o persino convulsioni richiedono una rapida ricerca della causa sottostante. Inoltre, il più delle volte, applicare un trattamento rapidamente farà la differenza tra la vita e la morte dell'animale.
Ci sono molte cause di disfunzione del sistema nervoso centrale, comprese convulsioni prolungate o ipoglicemia. Possono causare danni irreversibili se non vengono trattati rapidamente, quindi i sintomi di queste patologie devono essere identificati rapidamente.
Nello stesso modo, aumento della pressione intracranica provoca, tra le altre cose, stupore o coma. Questo aumento può essere dovuto a numerose eziologie, alcune convenzionali come un colpo o un ematoma, e altre più gravi che richiederanno una diagnosi più ampia, come un tumore o un'infezione.
Cura dell'animale domestico secondaria o specializzata
Una volta completate le fasi di triage e valutazione iniziale - e superate le cure primarie - sarà necessario valutare la necessità di proseguire con le cure veterinarie. Così che, una volta stabilizzate le condizioni che mettono l'animale in pericolo di morte imminente, puoi procedere alle cure secondarie.
Questa fase prevede già un esame approfondito e approfondito. Prima di tutto, è necessario ottenere una storia dettagliata dell'animale, che è responsabilità del proprietario. Si raccomanda, a qualsiasi proprietario, di tenere traccia di tutti i dati sorprendenti relativi alla salute del proprio animale.
In secondo luogo, sono essenziali un esame fisico completo, una valutazione della risposta alla terapia iniziale e qualsiasi altro risultato diagnostico scoperto. A questo punto può essere opportuno ricorrere alla diagnostica per immagini, attraverso raggi X, ultrasuoni o qualsiasi test di laboratorio che sia interessante.
È in questa fase che si può fare un piano diagnostico e terapeutico completo e formulare una stima della prognosi e dei costi del consulto.
L'importanza di attraversare le fasi della medicina d'urgenza
In sintesi, cure primarie garantisce l'identificazione e il trattamento immediato delle condizioni che minacciano la vita dell'animale. Questa fase permette anche di confermare l'identificazione dei pazienti instabili, che possono così essere sottoposti ad adeguata sorveglianza e si possono prevenire problemi successivi.
Una volta terminate le cure primarie, è tempo di esami più specifici. Il paziente, in linea di principio, Non sei più in pericolo immediato, quindi è possibile eseguire test che richiedono più tempo e dedizione. Pertanto, le cure primarie e secondarie consentono finalmente di risolvere l'emergenza sanitaria.