L'ape è uno degli insetti più affascinanti che ci circonda. A parte l'impollinazione dei fiori e la produzione del miele, la loro organizzazione sociale è una delle più complesse del mondo animale.
Nelle righe seguenti vedremo una serie di curiosità sull'ape regina, la madre di tutte le api dell'alveare. Se vuoi saperne di più su questa affascinante gerarchia e sulla pietra angolare dell'organizzazione, puoi continuare a leggere.
L'ape, un insetto molto sociale
Le api (Apis mellifera) Sono uno dei molteplici insetti all'interno dei cosiddetti eusociali, cioè, che hanno un livello gerarchico della società molto complesso. Va notato che questo livello di organizzazione garantisce la continuità degli alveari, purché ciascun membro della società adempia al proprio ruolo in essa.
Il livello di complessità degli alveari è tale che molti scienziati chiamano superorganismi, cioè come un unico essere vivente. Questo perché il luogo funge da unità funzionale biologica, poiché ne regola la temperatura e ha uno scopo e una struttura comuni.
A parte questo, le api - singolarmente - sono molto intelligenti, poiché possono comunicare tra loro la posizione del cibo attraverso la curiosa danza delle api, descritta in varie indagini.
Razze nell'alveare
Negli alveari esistono tre caste o tipi di api a seconda della loro funzione e morfologia:
- Le operaie, che sono femmine sterili. I suoi compiti includono succhiare i fiori per ottenere il nettare e fare il miele. Fanno anche la cera per fare l'alveare e monitorare i suoi dintorni. Sono di gran lunga il gruppo più numeroso.
- Droni, che sono maschi fertili il cui unico scopo è di fecondare la regina.
- L'ape regina in cui ci concentreremo sulle sezioni successive.
La madre di tutte le api
L'ape regina è unica nell'alveare, poiché è l'individuo che lo forma e attorno al quale si stabilisce l'ordine in esso. L'ape regina è letteralmente la madre di tutte le api: la sua funzione è quella di deporre le uova e accoppiarsi con i fuchi.
Questo peculiare ciclo di vita possibile a causa di un fenomeno chiamato partenogenesi. Questo processo, descritto in modo semplice, consiste nello sviluppo da parte della regina di uova non fecondate, che saranno i fuchi. Questi avranno un solo set di cromosomi -aploidi-.
Al contrario, se le uova vengono fecondate da fuchi adulti, il feto avrà due serie di cromosomi: sarà diploide.
Pappa reale: un alimento unico
Cosa differenzia l'ape regina dalle altre femmine -operaie- è il loro cibo durante la fase larvale. La pappa reale è il cibo che riceveranno le future regine, una sostanza unica dalle proprietà incredibili.
Poiché le larve vengono nutrite con questa sostanza, questi acquisiscono le proprietà e le ampie dimensioni che li caratterizzano. Recentemente, diversi studi hanno dimostrato che ciò che "trasforma" le api in regine è la royalactina, una proteina presente nella pappa reale.
Riproduzione dell'ape regina
L'ape regina è un individuo unico nell'alveare, quindi sono i fuchi che devono cercare di accoppiarsi con essa. L'accoppiamento avviene durante i cosiddetti voli di fecondazione.
In questo momento, l'ape regina lascia l'alveare per volare con i fuchi e accoppiarsi. Questa marchesa può accoppiarsi con diverse dozzine di maschi durante la stessa sessione di volo.
Un'altra delle curiosità dell'ape regina è la sua straordinaria longevità: può vivere fino a tre anni, rispetto ai soli tre mesi che vivono le lavoratrici. Si ritiene che ciò sia dovuto alle proprietà della pappa reale.
L'incoronazione: la battaglia delle api regine
È importante notare che, nonostante il fatto che diverse larve siano alimentate con pappa reale, c'è solo un'ape regina nel favo. Quindi, quando queste larve completano il loro sviluppo, c'è una lotta tra le api regine per determinare quale di esse prevale.
Le regine che non possono prevalere, abbandonare abitualmente l'alveare per fondarne uno nuovo. Inizia così la storia di questa società in miniatura: un insetto che usa la gerarchia sociale per sopravvivere nel tempo.
In conclusione, le api regine sono il vertice della gerarchia sociale nel superorganismo della colonia, e poiché sono la madre di tutte le api, il loro benessere è fondamentale per il mantenimento dell'alveare.