Termoregolazione negli animali

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Anonim

Gli animali non hanno nonne dolci per fare loro calde sciarpe di lana per il rigido inverno, né hanno un ventilatore da collegare per rinfrescarsi un po' quando arriva il caldo.

Ma non c'è bisogno di preoccuparsi, perché ne hanno un po' meccanismi adattativi derivanti da migliaia di anni di evoluzione, che sono responsabili di mantenere la temperatura corporea il più confortevole possibile.

Anche noi, da animali che siamo, abbiamo questi strumenti, ma in modo più rudimentale. Questo interessante meccanismo è chiamato "termoregolazione". Qui ti diciamo tutto quello che c'è da sapere su di lui.

Concetto di termoregolazione

Termoregolazione, come suggerisce il nome, consiste nella regolazione della temperatura, Ne più ne meno. Questo concetto si riferisce a meccanismi fisiologici organi interni degli individui che consentono loro di regolare la temperatura corporea.

Questo strumento è stato fondamentale nella carriera evolutiva, poiché la temperatura è uno dei fattori determinanti che condizionano l'ambiente. Un animale che non è in grado di regolare la propria temperatura corporea non potrebbe, ad esempio, andare a caccia con tempo molto caldo, né sopravvivere a una buona nevicata.

La termoregolazione come elemento di classificazione

Ricordando le lezioni di biologia a scuola, il concetto di animali "a sangue freddo" o "a sangue caldo" che ci hanno spiegato i nostri insegnanti è familiare a tutti noi.

Tuttavia, questa menzione è diventata obsoleta nel tempo, poiché non raccoglieva esattamente il concetto che si voleva trasmettere o tutti i possibili scenari che si presentavano in natura. Pertanto, la classificazione corretta che i biologi hanno proposto sarebbe la seguente:

  • Animali ectotermici: individui la cui temperatura proviene dall'ambiente esterno. Cioè, se il sole si riscalda, l'animale si riscalda. Se non c'è il sole, rimane freddo. Ad esempio, lucertole.
  • Animali endotermici: al contrario, quelli in cui la temperatura proviene dall'interno dell'animale. Fa freddo caldo, l'essere vivente è più o meno caldo. Ad esempio, i cani.

Termoregolazione negli animali ectotermici

Poiché la fonte di calore proviene dall'esterno, sono animali che dipendono dall'ambiente per regolare la loro temperatura corporea. A questo punto va notato che questi esseri viventi producono un po' di calore interno, ma non è sufficiente per poter regolare la loro temperatura.

Alcuni dei meccanismi che questi animali utilizzano per regolare la temperatura sono i seguenti:

  • Prendere il sole: non esiste fonte di calore esterna migliore del sole, quindi un metodo semplice ed efficace per aumentare la temperatura corporea quando l'animale ha freddo è esporsi ad esso e lasciare che la sua temperatura corporea si riscaldi. Ecco perché è così comune vedere lucertole sulle rocce esposte alla luce solare.
  • Bagno: quale modo migliore per rinfrescarsi quando fa caldo che fare un bagno. Gli animali usano questa strategia quando la temperatura corporea aumenta e vogliono rinfrescarsi.

Termoregolazione negli animali endotermici

Questi individui, compreso l'uomo, aumentano la temperatura con meccanismi interni e dispongono di strumenti per controllarla. Vediamo alcuni di loro.

Sudorazione e respiro affannoso

Sebbene sembrino diversi, seguire un principio simile, raffreddamento evaporativo. Gli animali con ghiandole sudoripare si raffreddano producendo sudore, che quando evapora genera un calo di temperatura. Gli animali ansimanti fanno abbassare la temperatura per evaporazione dalla lingua.

brivido

Questo meccanismo non è altro che un contrazione involontaria dei muscoli, e quando i muscoli lavorano, producono un aumento immediato della temperatura. È un peccato che la contrazione che si verifica quando si hanno i brividi non serva a rimetterci in forma.

Vasocostrizione e vasodilatazione

Questo sistema è davvero efficace nella regolazione della temperatura corporea. Quando la temperatura esterna scende e l'animale ha bisogno di mantenere la temperatura, c'è una costrizione della circolazione periferica. In questo modo si riduce la circolazione sanguigna alle estremità.

Questo è il meccanismo che produce la necrosi alle estremità quando fa molto freddo, ad esempio negli alpinisti che sono rimasti intrappolati. Se la vasocostrizione persiste a lungo, il flusso sanguigno viene interrotto e l'arto viene lasciato senza irrigazione e ne consegue la necrosi.

Il sistema opposto è la vasodilatazione, che produce un aumento della circolazione sanguigna periferica. In questo modo si dissipa il calore e si abbassa la temperatura corporea interna.

Come abbiamo visto, i meccanismi di regolazione termica degli animali sono molteplici e variabili. Anche così, possiamo dividere gli animali in due grandi blocchi a seconda del loro ottenimento di calore: ectotermi ed endotermi.