Il comportamento è un fenomeno che, come ogni altra caratteristica biologica, può essere misurato. La psicologia comparata e l'etologia affrontano il comportamento degli animali da diverse prospettive.
Cos'è la psicologia comparata?
Psicologia comparata studia le somiglianze e le differenze nel comportamento degli animali non umani. È molto focalizzato sulla risoluzione di diverse situazioni attraverso l'apprendimento.
Che cos'è l'etologia?
Etologia è lo studio scientifico del comportamento animale, con cui il comportamento è inteso come un insieme di attività osservabili che l'animale svolge quando interagisce con il suo ambiente grazie al suo sistema nervoso.
Storia dello studio del comportamento animale
Le origini dello studio degli animali erano descrizioni del comportamento di diverse specie in tutto il mondo. Un esempio si trova in Aristotele con la sua opera Storia di animalium.
Dettagli fantastici sono apparsi in queste descrizioni durante il Medioevo. Le illustrazioni non corrispondevano alla realtà e gli animali erano disegnati con un aspetto magico, frutto di leggende e tradizioni popolari.
Già dal XVII secolo possiamo trovare opere più elaborate e alcune spiccano sull'apprendimento del canto negli uccelli o sul modo di fare i loro nidi.
Nel XIX secolo, con le teorie di Lamarck e Darwin, l'evoluzione è un fattore che deve essere preso in considerazione quando si descrive il comportamento. Inoltre, molti scienziati iniziano a difendere l'intelligenza degli animali e iniziano studi sperimentali sul comportamento.
Nel corso del XX secolo, gli studi sperimentali sono stati divisi in due scuole:
- Scuola comportamentale o americana. Studia come gli animali risolvono le situazioni attraverso l'apprendimento in un ambiente artificiale, come il laboratorio. Da questa scuola emergono teorie del rinforzo positivo e negativo.
- Nativista o scuola europea. Si concentra sul comportamento degli animali nel loro ambiente naturale. Di questa scuola spicca il biologo Oscar Heinroth, il primo ad utilizzare la definizione di etologia come la conosciamo oggi.
Come si studia un comportamento in etologia?
Essendo una scienza, le informazioni devono essere analizzate in dati che possono essere misurati. In etologia, il comportamento viene analizzato seguendo i pilastri di Heinroth:
- Osservazione dell'animale deve essere fatto nel suo ambiente naturale.
- Nessuna interferenza dall'osservatore.
- Comportamento deve essere scomposto in unità discrete chiamate pattern.
- Queste linee guida dovrebbero essere osservabile, quantificabile e differenziabile.
Ogni comportamento ha anche la sua spiegazione, che cerchiamo di trovare nello sviluppo, nell'evoluzione, nella funzionalità e nella biologia dell'individuo. Questi approcci sono stati definiti dallo zoologo Tinbergen:
- ontogenetico: cerca di spiegare a che punto dello sviluppo e della vita di un individuo compare un determinato comportamento.
- Causale: comprende i meccanismi neuronali, morfologici e fisiologici che consentono il comportamento.
- filogenetico: studia come si è evoluto un comportamento fino ad oggi.
- Funzionale: giustificare il motivo per cui la selezione naturale ha favorito questo comportamento.
Differenze tra psicologia comparata ed etologia
Sebbene storicamente siano stati correlati e le loro distinzioni non siano mai state del tutto chiare, ci sono piccole sfumature che differenziano l'una dall'altra:
- L'etologia ha le sue origini in Europa, mentre la psicologia comparata divenne popolare negli Stati Uniti.
- La psicologia comparata parte dalla psicologia e l'etologia è più vicina al campo della zoologia.
- L'etologia pone più enfasi sull'istinto e sul comportamento naturale di specie e psicologia comparata nell'apprendimento e nello sviluppo di teorie del comportamento.
- I metodi in psicologia comparata si concentrano sul lavoro di laboratorio e la risposta a diverse variabili. Invece, l'etologia si basa sull'osservazione sul campo, senza alcuna interferenza da parte dell'osservatore.
Tuttavia, entrambe le scienze cercano di capire, in sostanza, la stessa cosa: come e perché si verifica un comportamento.