Con la sua pelliccia lunga e setosa, il coniglio nano d'angora è uno degli animali domestici più popolari, principalmente in piccoli appartamenti. In questo articolo ti diremo come allevarlo e quali sono le sue cure di base. Diventa un proprietario ideale.
Caratteristiche del coniglio nano d'angora
Prima di tutto, è necessario imparare qualcosa su questa varietà di coniglio domestico, famoso per la sua pelliccia rigogliosa. Anche se possiamo pensare che sia un animale domestico "moderno", la verità è che il coniglio nano d'angora, il cui nome scientifico è Oryctolagus cuniculus, è un animale da compagnia dalla metà del XVIII secolo in Francia.
Esistono diverse sottovarietà, abbastanza simili tra loro - tutte pelose e di colore chiaro - e con un peso medio di quattro chili. Vale anche la pena notare che i conigli possono riprodursi in qualsiasi momento dell'anno, poiché le femmine non hanno un periodo di calore specifico.
È un animale molto docile e pacifico, che può vivere tra i sette ei nove anni, ed è facilmente addomesticabile. Ecco perché viene scelto come animale domestico nelle case dove ci sono bambini.
Cura del coniglio nano d'angora
Se vuoi avere un coniglio nano d'angora, devi prendere in considerazione alcune cure di base che devi rispettare come proprietario. In questo modo, il tuo animale domestico vivrà più a lungo e meglio:
1. Spazzolatura
La prima raccomandazione per quanto riguarda la sua cura è l'argomento della spazzolatura dei capelli, poiché essendo così lungo è probabile che si accumuli e finisca per ingerirlo, il che è pericoloso per la salute. Inoltre, spazzolarlo due o tre volte alla settimana gli impedirà di perdere peli in tutta la casa o di avere "montagne" di peli nella sua gabbia.
2. Cibo
Il coniglio è un animale erbivoro, che si nutre di verdure, frutta e foraggi. Questi alimenti dovrebbero essere consumati ogni giorno insieme a mangimi, foraggi verdi e fieno, che possono essere acquistati nei negozi di animali. È meglio offrirle molte piccole porzioni piuttosto che riempire la sua mangiatoia una volta, poiché non mangerà tutto e c'è una maggiore possibilità che il cibo si rovini e crei cattivi odori.
Dovresti provare quali verdure e frutta piacciono di più al tuo animale domestico e consultare il veterinario per sapere quanto e quanto spesso possono gustare questi "prelibatezze".
3. Gabbia
Il luogo in cui il tuo coniglio nano d'angora trascorrerà molte ore deve essere comodo e avere le misure appropriate. Sebbene non crescano tanto quanto gli altri, cambiano anche di dimensioni rispetto a quando sono cuccioli. Pertanto, se lo acquisti con poche settimane di vita, tieni presente che qualcosa crescerà e deve avere una gabbia comoda.
I conigli nani d'angora non tollerano ambienti molto caldi (più di 30 ° C) o molto freddi (meno di 10 ° C). Hanno bisogno di una buona ventilazione e che la gabbia permetta loro di muoversi, fare esercizio o giocare quando vogliono.
4. Denti
Una delle particolarità dei conigli -in generale- è che i tuoi denti crescono per tutta la vita. Per tagliarli devono rosicchiare diversi oggetti o cibo. Se non lo fanno, possono soffrire della cosiddetta "malocclusione dentale", che porta molti problemi alla loro salute.
Per evitarlo, ti consigliamo di offrirgli un buon pezzo di legno che possa masticare, e che nella tua dieta includi cibi "duri", come carote o mangimi speciali per conigli.
5. Igiene
È fondamentale mantenere l'igiene della gabbia, perché tendono ad accumulare batteri e sporco, generano cattivi odori e aumentano le possibilità che il coniglio nano d'angora si ammali. Rimuovere le feci e il cibo che non ha consumato ogni giorno e non dimenticare di mettere acqua fresca ogni giorno.
Ma, inoltre, è molto importante che l'animale sia pulito. Mentre si pulirà nel caso si sporchi troppo o si infanga, puliscigli la schiena o le gambe con un panno umido. Taglia anche le unghie di tanto in tanto per evitare lesioni.
Allevare un coniglio nano d'angora non è così difficile, ma devi avere un po' di tempo e dedizione per questo bellissimo animale domestico dall'aspetto "morbido".