Perché una volpe artica ha percorso 3.500 chilometri?

La volpe articaVulpes lagopus) è un animale legato agli ecosistemi della tundra che possiamo trovare nell'estremo nord dell'Europa, dell'Asia e dell'America, un terreno sotto scacco a causa del cambiamento climatico, che ha costretto questa piccola specie a viaggi difficili, ma nessuno come quello scoperto di recente.

Il grande viaggio della volpe artica

Ed è quello? I ricercatori dell'Istituto Polare Norvegese non potevano credere nel controllare i dati forniti dal GPS che avevano collocato una giovane femmina di questa specie di canide dell'emisfero settentrionale: in soli due mesi questa volpe aveva percorso più di 3.500 chilometri.

Il 26 maggio questo animale si trovava nell'arcipelago delle Svalbard, una regione aspra il cui nome significa coste fredde e che si trova nel nord della Norvegia, nel mezzo dell'Oceano Artico. In soli 76 giorni l'animale aveva percorso in media quasi 50 chilometri al giorno, fino a raggiungere l'isola di Ellesmere, in Canada.

Il GPS di questa volpe artica ha smesso di funzionare, ma è stato possibile recuperare questi dati, così interessanti per la scienza, ed è che uno di questi esemplari non era mai stato registrato percorrendo così tanta distanza ea tale velocità. I ricercatori hanno persino pensato che l'animale potesse essere cacciato e trasportato su una barca o qualcosa di simile., Ma non è stato così.

Lo studio richiama l'attenzione sul grande adattamento che dovrà fare, dal momento che le sue specie hanno a malapena piccoli mammiferi terrestri come i lemming come dieta, invece della dieta dei pesci che tendono a praticare sulle isole di Svalbard di cui l'animale era un abitante.

Perché hai viaggiato così tanto?

Sebbene questa storia possa sembrare epica, la verità è che ci porta in una triste realtà in cui Il cambiamento climatico sta costringendo molte specie a percorrere grandi distanze alla ricerca del loro prezioso cibo. Questo mette in pericolo la loro sopravvivenza e ci avverte ancora una volta che il riscaldamento globale è una realtà che ci colpirà direttamente se non lo combattiamo.

I primi a subirne gli effetti sono senza dubbio gli animali che abitano l'Artico e altre regioni fredde del pianeta. Va notato che, sebbene questo movimento sia estremo, la volpe artica è un animale che percorre lunghe distanze tra le isole grazie alle superfici ghiacciate che si trovano durante gran parte dell'anno.

Ma la verità è che ogni estate vediamo come il ghiaccio collega meno territori nell'Artico, il che potrebbe causare la chiusura definitiva di molte di queste rotte e che alcuni di questi animali sono intrappolati in arcipelaghi dove hanno poche risorse, che isolerebbero intere popolazioni tagliando questi giganteschi passaggi faunistici naturali.

Sebbene questo viaggio sia incredibile, dobbiamo proteggere la fauna dell'Artico attraverso la lotta contro il cambiamento climatico, poiché ancora una volta stiamo spingendo al limite questi meravigliosi animali.

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