Comportamento compulsivo nel tuo animale domestico

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Anonim

Gli animali domestici, come gli esseri umani, possono soffrire di comportamenti compulsivi o disturbo ossessivo compulsivo (DOC). I cani sono gli animali domestici solitamente più colpiti, anche se i gatti, secondi nella classifica di popolarità, non sono esenti da questo problema.

Queste "cattive abitudini" sono spesso il riflesso di una situazione sottostante. Sono la conseguenza di un disturbo o disagio che può avere la sua genesi a livello fisico o psicologico.

Cosa si qualifica come comportamento compulsivo?

Molte volte si tratta usanze che possono essere classificate come normali o quotidiane per l'animale. Anche leccare, pettinare, inseguire riflessi di luce, abbaiare o ululare, così come ululare, rientrano in questa lista.

Il problema si presenta quando queste azioni vengono eseguite in modo estremamente ripetitivo: ad un livello così alto che non c'è momento della giornata in cui l'animale non li esegue.

Disturbi ossessivi compulsivi più comuni nei cani

Tra i cani, il comportamento compulsivo è suddiviso in diverse categorie. Girare sul proprio asse o inseguirsi freneticamente la coda si qualificano tra le compulsioni che influenzano la mobilità.

Altri segni includono allontanarsi bruscamente senza una ragione apparente o diventare improvvisamente immobile; lo stesso dei tremori incontrollati, che appaiono e scompaiono casualmente.

C'è un'altra serie di compulsioni legate alla boccacome masticare le zampe, masticare vestiti o mordere le pareti. Ci sono anche cani eccessivamente nervosi o spaventati che abbaiano dappertutto o ululano in modo incontrollabile.

I casi che richiedono ancora più attenzione sono quelli relativi a problemi neurologici. Alcuni tremori o paralisi improvvisi in cui l'animale fissa lo sguardo vuotopuò essere dovuto a episodi di epilessia.

Ci sono anche casi di autolesionismo, che possono portare alla mutilazione della coda. Questi animali tendono, allo stesso modo, ad avere episodi aggressivi verso persone o oggetti inanimati.

Nei gatti

Meno comune, ma non impossibile per questo. Il comportamento compulsivo nei gatti domestici si riflette spesso in un'eccessiva leccatura. I gattini affetti mostrano un'ossessione per il mantenimento della pulizia, che può causare, tra gli altri problemi, alopecia (perdita di pelo).

I miagolii striduli e inesauribili, così come l'affaticamento permanente, sono altri segni che indicano che un gatto è vittima di un qualche tipo di disturbo ossessivo compulsivo.

Origine del problema

Come negli umani, le compulsioni negli animali domestici possono essere causate da qualche tipo di trauma. I cambiamenti improvvisi sono altre probabili cause: trasloco, la morte di qualcuno che ami o l'arrivo di un nuovo membro della famiglia. Sebbene i cani gestiscano questi tipi di scenari meglio dei gatti, non sono privi di rischi.

Altri fattori scatenanti possono essere troppo stress e un alto grado di frustrazione. Questo è anche legato a punizioni severe, così come a uso di strumenti coercitivi, come guinzagli o museruole.

Entrano nella lista anche il non soddisfare le esigenze nutrizionali, igieniche e di ricovero, così come una socializzazione inadeguata durante la fase del cucciolo.

La predisposizione genetica e l'età sono altri fattori da considerare. Nel caso dei cani, le razze di taglia grande come il pastore tedesco o il bull terrier inglese sono a maggior rischio, mentre nei gatti le sottospecie di origine asiatica accumulano il maggior numero di affetti.

Trattamenti

Prima che un medico veterinario o un etologo possano indicare un trattamento per cercare di correggere la situazione, l'origine del problema deve essere conosciuta con precisione. Il piano da seguire dipenderà da questi dati.

Nei casi di animali con problemi neurologici, i farmaci saranno l'opzione obbligatoria. Gli specialisti possono anche prescrivere un prodotto che aiuti gli animali a ridurre i livelli di angoscia e stress.

La rettifica del comportamento è una tecnica altamente raccomandata dagli etologi. Consiste nel modificare l'ambiente in cui generalmente opera l'animale, ma soprattutto Si tratta di distrarlo con giochi e attività interattive, quando è nel mezzo del comportamento compulsivo.

È meglio prevenire che curare

Al minimo sospetto che l'animale stia sviluppando un disturbo ossessivo compulsivo, dovresti andare immediatamente dal veterinario. Una volta che il comportamento compulsivo si è stabilizzato nell'animale, i trattamenti per invertire questa situazione sono generalmente lunghi, costosi e, in molti casi, senza successo.

Nella convivenza quotidiana con il nostro migliore amico, non è difficile individuare segnali che indichino la presenza di comportamenti compulsivi.