Il coccodrillo marino è il più grande rettile vivente sulla Terra, con esemplari che raggiungono i sette metri e superano una tonnellata. Queste dimensioni, insieme alla sua capacità di nuotare e alla sua ferocia, lo rendono un super predatore per tutti i tipi di animali, inclusi gli umani.
Habitat
Il coccodrillo marino (Crocodrylus porosus) Si trova principalmente nella regione settentrionale dell'Australia e nelle isole della Nuova Guinea e dell'Indonesia. Tuttavia, la sua presenza è stata riscontrata anche in altri territori dell'Asia orientale. A causa della sua elevata tolleranza alla salinità, abita abitualmente le regioni costiere, anche se frequenta fiumi e paludi d'acqua dolce.
L'alternanza dei diversi ambienti acquatici è strettamente legata al periodo riproduttivo, momento in cui i maschi dominanti monopolizzano gli ambienti a bassa salinità per usarli come terreno fertile. Questo fatto porta allo spostamento dei giovani coccodrilli verso le regioni marine.
Caratteristiche fisiche del coccodrillo marino
Il coccodrillo marino è il rettile vivente di taglia più grande, con esemplari, nel caso dei maschi, che raggiungono i sette metri e superano la tonnellata. Le femmine, invece, di solito non superano i tre metri.
La loro pelle presenta una tonalità mutevole nelle diverse fasi di sviluppo: È giallastro o verdastro con striature nere durante la crescita e vira al grigio scuro con striature laterali e ventre chiaro a maturità.
A differenza di altri coccodrilli, la sua testa raggiunge volumi maggiori ed è dotata di una mandibola con tra 64 e 68 denti. Come tratto distintivo spiccano alcune protuberanze ossee che si estendono dagli occhi al muso e che prendono il nome di 'creste'.
Caratteristiche riproduttive
Il periodo riproduttivo si verifica durante la stagione delle piogge, nei mesi da novembre a marzo. Le femmine raggiungono la maturità sessuale quando raggiungono i 10 anni, mentre nei maschi questa è solitamente ritardata di altri sei anni. Il periodo di incubazione è di 90 giorni, intervallo in cui la femmina protegge covate comprese tra 40 e 60 uova.
Questi nidi si trovano solitamente sulle rive dei fiumi, protetti da rami e terra, e possono raggiungere i due metri di lunghezza. Per evitare la sua inondazione di fronte a frequenti inondazioni, acquisisci una sistemazione "montana".
La determinazione del sesso delle uova è direttamente correlata alla temperatura di incubazione, di circa 31,6 ºC è il più propizio per generare una prole maschile. Una volta che si schiudono, la femmina porterà i piccoli in bocca finché non saranno in grado di nuotare da soli.
Abitudini alimentari e comportamentali
Il coccodrillo marino si caratterizza per la sua ferocia e praticamente nessuna preda può resistere. Nella sua fase giovanile si limita alla cattura di piccoli anfibi, insetti e piccoli crostacei, mentre nella fase adulta opta per animali più grandi, siano essi pesci, mammiferi e anche altri rettili.
Questi super predatori tendono a preferire le ore notturne per cacciare; Attendono pazientemente sulle rive dei fiumi o delle zone costiere che la loro preda si avvicini.
Il più delle volte sono sommersi per regolare la loro temperatura corporea, sebbene, analogamente ai rettili terrestri, si trovino anch'essi sulle rocce per riscaldarsi con la radiazione solare.
Nell'ambiente terrestre, a causa delle loro grandi dimensioni e del loro peso elevato, si muovono lentamente grazie allo slancio delle loro appendici. Ma nonostante, una volta in acqua, la forza esercitata dalla coda li rende animali molto veloci.
Stato di conservazione
Secondo l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), è una specie a basso rischio. Tuttavia, alcune delle regioni geografiche che frequentava in passato, come lo Sri Lanka o la Thailandia, a causa della perdita dell'habitat costiero e del bracconaggio per la commercializzazione della sua pelle, hanno visto ridursi le popolazioni di questo rettile.
Anche così, in questo caso È l'uomo più "minacciato" dagli incontri con questo super-predatore, ed è che ogni anno si registrano migliaia di morti.