Quando si valuta un ecosistema, tutti gli zoologi concordano sul fatto che l'equilibrio dipende da tutte le sue parti. In misura maggiore o minore, ogni essere vivente contribuisce al mantenimento e alla rigenerazione dell'ambiente in cui vive, ed è il caso dei topi di campagna: sono più importanti di quanto si pensasse, come hanno dimostrato diversi studi dell'ultimo decennio .
Quando si analizza l'ambiente selvatico, si scopre che questi roditori svolgono due ruoli essenziali: uno nella rigenerazione delle foreste e un altro nel recupero delle specie minacciate. In questo articolo, vi raccontiamo qualcosa in più sul mouse da campo e su cosa lo rende così speciale nonostante le sue piccole dimensioni.Da non perdere.
Il topo di campagna
Il topo selvatico (Apodemus sylvaticus) è un piccolo roditore lungo circa 20 centimetri compresa la coda, che può essere lunga quanto il suo stesso corpo. La sua colorazione si muove intorno a toni ocra e rossastri, essendo biancastra sul ventre. Gli occhi sono grandi e scuri, così come le orecchie, e la sua testa è più grande di quella di altri topi del genereMus
Le sue abitudini sono fondamentalmente notturne, essendo più crepuscolare in estate. Nei suoi picchi di attività, questo roditore trascorre la maggior parte del suo tempo nutrendosi di semi, frutti e bacche, anche se occasionalmente include alcune proteine animali sotto forma di piccoli insetti. Con i loro forti incisivi, i topi sono in grado di rosicchiare le scorze dei frutti per estrarne i semi.
A differenza di altri piccoli roditori, il topo di campagna è solitario e stabilisce nuclei familiari solo durante la stagione riproduttiva.
Il suo areale di distribuzione copre tutta l'Europa occidentale e parte del bacino del Mediterraneo. Questi mammiferi hanno un'aspettativa di vita non superiore a 2 anni e il loro tasso di sopravvivenza è basso. Tuttavia, aderiscono alla strategia riproduttiva R, in cui hanno numerose cucciolate (in media 5 cuccioli) e frequentemente (fino a 7 cucciolate all'anno) per mantenere la specie.
La strategia riproduttiva R favorisce la crescita esponenziale della popolazione con una bassa sopravvivenza individuale.
Perché i topi di campagna sono così importanti?
Nonostante le sue piccole dimensioni, il suo ruolo nell'ecosistema è encomiabile. Il lavoro principale svolto da questo roditore nelle foreste in cui vive è involontario e semplice: nutrirsi. In ogni caso, questo non è l'unico, come potrai leggere nelle sezioni successive.
Il suo ruolo di preda
Il topo di campagna fa parte della dieta di una lunga lista di predatori nel suo habitat. Alcuni di loro sono l'allocco (Strix aluco), la genetta (Genetta genetta) o il nibbio (Elanus caeruleus). Molte specie di mammiferi, uccelli e rettili si nutrono di questi piccoli roditori.
Il gufo capogrosso (Aegolius funereus) è minacciato e basa gran parte della sua dieta sul topo selvatico.
La migliore difesa dei Voles contro la predazione è la loro incredibile furtività e capacità di stabilire rotte sicure all'interno del loro territorio. Tuttavia, un calo della popolazione di questi roditori sarebbe un duro colpo per la sopravvivenza dei piccoli predatori che li cacciano.
Il suo ruolo di predatore
Il comportamento di predazione dei semi è stato tipicamente visto come un fattore limitante per la crescita degli alberi, poiché le arvicole e altri piccoli animali li consumano come parte essenziale della loro dieta.Tuttavia, uno studio del 2010 a Hayedo de Montejo (Madrid, Spagna) rivela che non è del tutto così.
Nelle foreste frammentate degli altipiani iberici è stato dimostrato che le popolazioni di topo campagnolo consumano quasi tutti i semi degli alberi che crescono in quei luoghi. Tuttavia, non sempre li mangiano interi, il che dà l'opportunità a nuovi alberi di crescere "piantandoli" con determinati comportamenti.
In questo studio, è stato registrato che quelle ghiande che non sono state completamente danneggiate dalle arvicole o conservate nei nascondigli alla fine sono germogliate e hanno dato origine a nuovi alberi. Inoltre, è stato possibile osservare che i topi trasportavano i semi fino a 130 metri di distanza dall'albero madre, favorendo fenomeni di dispersione. Ciò è stato particolarmente vantaggioso per le querce (genere Quercus).
Se tutte le ghiande germogliassero sotto l'albero da cui sono cadute, la concorrenza impedirebbe loro di crescere liberamente e di allargare la foresta. Pertanto, i meccanismi di dispersione sono essenziali.
Note finali
Come vedi, i topi di campagna sono importanti guardaboschi. Inoltre, questi studi riaffermano l'idea che non basta piantare un albero per creare un bosco o rigenerare un terreno, ma che il resto degli organismi viventi (vegetali e animali) sono quelli che realmente rendono capaci le basi dell'ecosistema per fare il suo lavoro.
La presenza di questi piccoli roditori nelle case e nelle città è sempre stata vista come indesiderata, poiché a volte sono riusciti a devastare case e raccolti. Nei tempi moderni, tuttavia, esistono una moltitudine di tecniche (come la riduzione dei rifiuti che li attirano nelle città) che rendono possibile la convivenza armoniosa tra le specie. Come sempre, prendersi cura di loro significa prendersi cura di noi.