306.000 cani e gatti raccolti dai rifugi in Spagna nel 2022-2023

La Fondazione Afinnity ha pubblicato il suo studio annuale sugli animali abbandonati, smarriti e adottati in Spagna, in questo caso durante l'anno 2022-2023. I dati sono devastanti, dal momento che più di 300.000 cani e gatti sono stati raccolti dai rifugi in questo paese nell'intervallo di un anno.

È tempo di lanciare l'allarme, dal momento che la Royal Canine Society stima che il 70% dei cani che abitano il pianeta - circa 500 milioni - vivano in condizioni di abbandono. Questo problema deve essere affrontato al più presto, in un'azione che coniughi l'educazione e la sensibilizzazione generale con misure legali.

Lo studio

La Fondazione Affinity pubblica da 25 anni lo studio "Lui non lo farebbe mai". in cui sono raccolti i dati più significativi riguardanti l'abbandono e l'adozione di animali domestici in Spagna. In questo caso, stiamo esaminando il rapporto 2022-2023, che include i dati registrati durante il 2022-2023.

Per quanto scoraggiante possa essere, è essenziale informare il pubblico della situazione attuale. Ecco alcuni dei dati più rilevanti di questo studio:

  • 306.000 animali domestici sono stati salvati dall'abbandono dai rifugi nel 2022-2023. Di questi, 183.000 sono cani e 123.000 sono gatti. Questo si traduce, in modo stimato, nel 3% di tutti i cani e gatti che vivono in Spagna.
  • La raccolta dei cani abbandonati non è stagionale, cioè rimane costante durante tutto l'anno.
  • Nel caso dei gatti, si osserva uno schema chiaro: più felini vengono salvati tra aprile e ottobre a causa del loro ciclo riproduttivo.

Oltre a tutti questi dati, è chiaro che esiste un profilo di animale domestico abbandonato: 8 cani su 10 lasciati a se stessi sono di taglia medio-grande e la grande maggioranza sono anche di razza mista e di età adulta. Il 77% dei cani abbandonati non ha nemmeno il microchip identificativo.

Oltre l'abbandono: la vita di cani e gatti nei rifugi

Questo studio esplora la situazione degli animali abbandonati dopo essere stati raccolti da un protettore. Fornisce inoltre alcuni dati interessanti riguardo a questa fase, tra cui i seguenti:

  • Nel caso dei cuccioli la permanenza media nel rifugio è di 3 mesi, mentre i cani adulti di solito vi trascorrono 10 mesi prima di essere adottati. Le cifre sono simili per i gatti.
  • Il 63% degli animali raccolti si trova per strada.
  • Una volta al rifugio, il 16% degli animali abbandonati vi rimane per tutta la vita.

Sfortunatamente, il lieto fine non accade in tutti i casi. Solo il 44% degli animali abbandonati viene riadottato. La restante percentuale si riferisce alla restituzione dell'animale al suo proprietario originario, alla permanenza nel protettore, al trasferimento ad altri enti o al decesso.

Principali motivi di abbandono

L'abbandono degli animali da compagnia è una pratica del tutto ingiustificabile e sanzionata anche dalla legge. Anche in questo caso, la Fondazione Affinity ci mostra, attraverso le statistiche, i motivi più comuni per cui cani e gatti finiscono nei rifugi. Tra questi troviamo i seguenti:

  • Il motivo più comune è la nascita di cucciolate indesiderate (più del 15%).
  • Il secondo è la fine della stagione di caccia (12, 6%).
  • Dopo questi sono i comportamenti problematici dell'animale (10,8%), fattori economici (10,7%), perdita di interesse per gli animali domestici (9,8%) e cambiamenti di indirizzo (8,9%).

D'altra parte, i motivi meno comuni per l'abbandono di un animale domestico sono le allergie, la nascita di un bambino, le vacanze o la morte del proprietario. Come possiamo vedere, il mito che più animali vengono abbandonati durante l'estate non è supportato da dati empirici.

Anche così, ciascuno dei motivi più comuni di abbandono ha una soluzione chiara. Se il guardiano non vuole che l'animale abbia dei piccoli, la castrazione è la strada da percorrere. I comportamenti problematici possono essere affrontati con gli educatori di animali domestici e molte persone potrebbero essere disposte ad adottare un cane da caccia in pensione.

Per tutti questi motivi non ci sono scuse possibili per un atto di abbandono.Difficoltà individuali possono rendere impossibile avere un animale domestico in casa, ma ci sono persone con la volontà e i mezzi per acquisire un nuovo membro della famiglia.

Non uno di più

Come abbiamo visto, non vi è alcun motivo giustificabile per l'abbandono. C'è sempre un'alternativa e, naturalmente, lasciare un animale che ha dato la vita per il suo guardiano al suo destino deve essere sempre l'ultimo di loro. Cani e gatti del rifugio si sentono e soffrono proprio come qualsiasi altro essere vivente: Cerchiamo di essere empatici e porre fine a questa tendenza una volta per tutte.

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