Quali sono gli indicatori di impatto ambientale?

Gli indicatori di impatto ambientale servono a determinare la misura in cui un ecosistema è influenzato dall'azione umana. Questi indicatori si basano, in generale, su parametri quantificabili presenti in natura, che ci danno indizi sul loro stato in termini di inquinamento e sostenibilità.

Quali sono questi indicatori? Come vengono misurati? Dalle caratteristiche fisico-chimiche dell'ambiente alla presenza e proliferazione di varie specie, questi parametri possono avvisarci che un ecosistema si sta deteriorando prima che sia troppo tardi.

La necessità di proteggere la natura

L'enorme impatto ambientale che gli esseri umani hanno sugli ecosistemi a causa delle nostre attività è innegabile. L'edilizia, le infrastrutture pubbliche e l'estrazione di risorse sono solo alcuni esempi.

Per tutti questi motivi, le leggi sull'impatto ambientale richiedono una serie di misure per proteggere l'ambiente dalle attività antropiche. Sebbene siamo la specie dominante sul pianeta, non tutto va bene.

Da anni, la maggiore consapevolezza ecologica della popolazione ha fatto sì che le leggi di molti paesi impongano un maggiore rispetto dell'ambiente e, quindi, una serie di rigidi protocolli quando si costruiscono strutture o si svolgono attività negli ecosistemi.

Obiettivi della valutazione di impatto ambientale

I governi di tutti i paesi e le varie amministrazioni utilizzano la valutazione dell'impatto ambientale per cercare di scoprire fino a che punto stiamo alterando l'equilibrio naturale. In sintesi, gli obiettivi della valutazione di impatto ambientale sono i seguenti:

  1. Rapporto sullo stato dell'ambiente interessato dall'azione umana.
  2. prevedere scientificamente il futuro degli ecosistemi di fronte alle pressioni antropiche.
  3. Per servire come base per le decisioni che possono influenzare l'ambiente interessato.

Tipi di indicatori ed esempi

L'Istituto Superiore per l'Ambiente definisce gli indicatori di impatto ambientale come "una misura della qualità ambientale, che può essere utilizzata per valutare lo stato e le tendenze nella capacità dell'ambiente di sostenere la salute umana ed ecologica".

Esistono molti modi per classificare gli indicatori di impatto ambientale. Per semplificare l'intero argomento, vedremo i tipi di indicatori in base alla loro natura:

  • Fisico-chimico: Si basano su parametri fisici o chimici dell'ambiente. I più utilizzati sono il pH, la quantità di nitrati e la concentrazione di carbonio organico.
  • Bioindicatori: sono organismi che, con la loro presenza, segnalano lo stato dell'ambiente. Ci sono molti esempi di bioindicatori, che vedremo in seguito.
  • Geomorfologico: valutare lo stato del suolo e l'erosione, due fattori chiave per la salute della natura.

1. Indicatori fisico-chimici

Come suggerisce il nome, sono indicatori che si basano sul misurazione delle variabili fisiche o chimiche del mezzo da studiare. Poiché tutto sulla terra è fondamentalmente fisico e chimico, possono essere utilizzati per misurare tutti i tipi di impatti.

Ci sono una moltitudine di fattori fisico-chimici che ci informano dello stato di natura. Negli ambienti acquatici, sono particolarmente importanti gli indici di qualità dell'acqua, torbidità e ossigeno disciolto. Negli ambienti terrestri spiccano il pH del suolo e le concentrazioni di varie molecole, ad esempio nitrati e metalli pesanti.

2. Bioindicatori

Uno degli elementi più importanti per assumere la salute dell'ecosistema è la presenza di specie bioindicatrici. Come suggerisce il nome, questi esseri viventi ci informano con la loro presenza del corretto funzionamento di un ecosistema.

Queste specie hanno come caratteristica essere molto sensibile ai disturbi ambientali. Alcuni di questi esseri viventi sono piante -come i licheni-, ma ci sono molti animali morfologicamente complessi che sono anche bioindicatori.

Negli ecosistemi acquatici, alcuni organismi invertebrati, come le larve di insetti, si distinguono come indicatori di buona qualità dell'acqua. Nei vertebrati, la lontra è il bioindicatore per eccellenza di sistemi sani di acqua dolce, li abbandona rapidamente quando le condizioni peggiorano.

3. Altri indicatori di impatto ambientale

Oltre a quelli sopra menzionati, ci sono una moltitudine di indicatori che tengono conto di molti altri fattori che possono influenzare l'ambiente.

Qui possiamo racchiudere gli indicatori che hanno a che fare con il paesaggio: l'erosione e la copertura aerea, per esempio. Allo stesso modo, la biodiversità è un fattore importante per determinare la salute ambientale di un'area. Così, gli indici di biodiversità ci aiutano a sapere quante specie ci sono in un'area.

In conclusione, gli indicatori di impatto ambientale ci aiutano a comprendere lo stato di una specifica area naturale ea prendere decisioni di conservazione di quel luogo.

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