I migliori film sui cavalli

Nel bene e nel male, il rapporto dell'uomo con gli equini viene da lontano. E il cinema non avrebbe perso l'occasione di raccontare queste storie, spesso epiche e ricamate da secoli. Ecco perché oggi proponiamo un tour di alcuni degli innumerevoli film sui cavalli che sono stati girati.

Conoscete questi film sui cavalli?

Selezionare cinque film tra i tanti che sono stati girati su questi animali non è un compito facile. Ma crediamo che i prescelti affrontino il tema del rapporto tra uomo e cavallo da prospettive diverse e che, per ragioni diverse, abbiano catturato l'attenzione degli spettatori quando sono usciti.

-Oceani di fuoco (2004)

Il grande Viggo Mortensen interpreta Frank T. Hopkins che, nonostante sia considerato il miglior cavaliere del selvaggio West, sopravvive nel circo di Buffalo Bill.

Nel 1890 riceve l'invito di uno sceicco arabo a partecipare con il suo mustang, di nome Hidalgo, ad una gara conosciuta come Ocean of Fire, attraverso quasi 5000 chilometri attraverso il deserto arabo.

Hopkins accetta la sfida pensando alla possibilità di salvare dalla morte un gran numero di mustang. che, si presumeva, mettesse in pericolo gli affari di alcuni allevatori. Il nastro è stato diretto da Joe Johnston.

Proponiamo un tour di alcuni dei tanti bei film sui cavalli che il cinema ci ha regalato negli anni

-Il destriero nero (1979)

Nel 1946, il ragazzo Alec (Kelly Reno) e un cavallo arabo selvaggio che chiama El Negro sono gli unici sopravvissuti a un naufragio. I due sviluppano un legame indissolubile in attesa di essere salvati da un'isola deserta.

Di ritorno negli Stati Uniti, un allenatore interpretato da Mickey Rooney li preparerà a partecipare a diverse corse di cavalli. Per di qua, cavaliere e destriero ottengono numerosi trionfi.

Il film, che ha avuto il suo seguito, è già considerato un classico che cattura grandi e piccini. Oltre a distinguersi per la fotografia, è stato prodotto da Francis Ford Coppola e diretto da Carroll Ballard.

-Il pilota elettrico (1979)

Fonte: www.equusline.es

Diretto dal leggendario Sydney Pollack, il film racconta la storia di Sonny Steel (Robert Redford), un campione di rodeo caduto sotto che sopravvive promuovendo cereali in un casinò di Las Vegas.

Ma quando lo costringono a indossare un vestito pieno di lampadine e a cavalcare un cavallo drogato, il cavaliere si ribella e fugge nel deserto con l'animale con l'idea di rilasciarlo.

Dietro di loro c'è una giornalista (Jane Fonda) interessata alla storia. Come ci si potrebbe aspettare, tra i protagonisti umani di questo film nasce un'improbabile storia d'amore.

-Seabiscuit, oltre la leggenda (2003)

Il cavallo del titolo era un purosangue inglese che acquisì fama vincendo nel 1938, e contro ogni previsione, la cosiddetta "razza del secolo".

Nipote di considerato il più grande purosangue da corsa del secolo scorso, Seabiscuit ha iniziato come combattimento di un vincitore della Triple Crown. Ma un cambiamento nell'hockey e nell'allenatore lo fece emergere nella seconda metà degli anni '30.

Dopo un infortunio ai legamenti, che ha preannunciato il suo ritiro dal mondo dell'equitazione, l'animale è riuscito a riprendersi e - con sorpresa di molti - vincendo la gara più prestigiosa degli Stati Uniti, il Santa Anita Handicap.

Tobey Maguire, Jeff Bridges e Chris Cooper sono i protagonisti umani di questo film Diretto da Gary Ross e aspirava a sette Oscar.

-L'uomo che sussurrava ai cavalli (1998)

Fonte: www.equusline.es

Ancora una volta Robert Redford è presente nei film sui cavalli. In questo caso, oltre a recitare, va dietro le quinte per dirigere una storia che mette in luce come animali e umani possono guarirsi a vicenda.

Un addestratore equino privato si assume il difficile compito di recuperare Pellegrino, un cavallo rimasto ferito e traumatizzato dopo un terribile incidente.

In questo modo aiuta anche Grace, la ragazzina che lo cavalcava e che ha perso una gamba nello stesso evento. Scarlett Johansson e Kristin Scottt Thomas completano il cast di questo film tratto da un romanzo di Nicholas Evans.

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