L'avvoltoio di Rupell o Avvoltoio maculato è un rapace originario dell'Africa in grado di raggiungere altezze impressionanti durante il volo. Grazie alle sue continue pattuglie per procurarsi il cibo, il suo corpo si è adattato a sopportare grandi sforzi e lunghi voli. Sebbene la velocità non sia uno dei suoi punti di forza, gli manca poco, poiché non è un organismo che caccia attivamente.
Questo uccello è una delle 8 specie del genere Gyps e il suo nome scientifico è Gyps rueppelli. Appartiene all'ordine dei falconiformi, in cui è raggruppato con altri rapaci come i falchi. Continua a leggere e scopri di più su questo animale dall'aspetto particolare.
Habitat e distribuzione dell'avvoltoio di Rupell
La distribuzione di questo uccello copregran parte dell'Africa sub-sahariana, all'interno di una fascia che si estende tra Somalia e Senegal, passando per il Kenya e la Tanzania settentrionale. Ha infatti avvistamenti in Egitto, Mauritania e Penisola Iberica, quindi sembra avere movimenti migratori poco marcati.
Gli habitat ideali per questo avvoltoio sono aree aride aperte, con rade praterie e vicino ad alcune aree montane. Queste regioni sono utilizzate dall'organismo per cercare facilmente il cibo, mentre utilizza le scogliere rocciose come nidi.
Com'è l'avvoltoio di Rupell?
Questo avvoltoio è un animale che raggiunge i 2,5 metri di apertura alare, mentre misura quasi 1 metro di lunghezza. Per quanto riguarda il loro aspetto, le piume degli adulti hanno colori chiari con macchie nere su tutto il corpo. D' altra parte, la sua testa ha una tonalità grigia priva di piume, che contrasta con il resto del suo fisico.
La mancanza di piumaggio sulla sua testa fa parte di un adattamento alle sue abitudini alimentari, dal momento che questo uccello è solito metterlo all'interno del cadavere della sua preda. Durante questo periodo, poiché è la pelle nuda a macchiarsi, le attività di pulizia sono facili da eseguire. Inoltre, la sua faccia ha curiosi occhi color ambra, con uno speciale becco lacrimante, la cui curvatura verso il basso è caratteristica dei rapaci.

Rompere gli schemi nel cielo
Il 29 novembre 1973, durante il volo di un jet sopra la Costa d'Avorio, i motori si scontrarono con un uccello a quasi 11.300 metri sul livello del mare. Dopo questo evento (e dopo un atterraggio forzato) nel macchinario sono stati ritrovati resti del piumaggio di questo avvoltoio, che gli è valso il titolo di “uccello con il volo più alto del mondo”.
Una delle più grandi sfide per gli animali che raggiungono grandi altezze è la mancanza di ossigeno a quel livello.Per questo motivo questo avvoltoio ha guadagnato grande attenzione, poiché solo lui era capace di una simile impresa. Il modo in cui questo uccello realizza tali voli non è stato descritto fino al 1988, in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Biological Chemistry.
In effetti, il punto più alto del Monte Everest è alto circa 9.000 metri e la maggior parte delle persone ha bisogno di un respiratore con ossigeno per sopravvivere a raggiungerlo.
Nella ricerca citata, si dice che la specie ha modificato la struttura della sua emoglobina (composto essenziale dei globuli rossi), facendole trasportare più ossigeno. In altre parole, il tuo sangue è facilmente ossigenato, quasi come se avessi una bombola di O2 incorporata nei tuoi polmoni.
Il comportamento dell'avvoltoio di Rupell
Questo rapace è socievole, diurno e capace di condividere l'area di nidificazione con altri uccelli. Inoltre, è un predatore astuto, attento alla quantità di cibo disponibile, in grado di prendere decisioni e misurare i rischi.Lo dimostra uno studio sulla rivista scientifica Ornis Fennica, in cui si è passati dall'essere piuttosto timidi a tollerare la presenza dell'uomo se c'era del cibo nelle vicinanze.
Il comportamento originario della specie implicava una sedentarietà, tuttavia nel corso del 2001 sono stati osservati spostamenti compresi tra 150 e 200 chilometri di distanza. Ciò significa che, durante la primavera, alcuni esemplari si spostano verso nord, per raggiungere la Penisola Iberica e il Nord Africa.
Sebbene si ritenga che sia dovuto ai cambiamenti di temperatura, non esiste ancora una risposta conclusiva al fenomeno migratorio.
Cibo
Gli avvoltoi sono ampiamente noti per essere spazzini che si nutrono dei corpi dei mammiferi e di altri animali più grandi. Inoltre, anche quando le parti molli della loro preda sono sparite, continuano a nutrirsi delle ossa. Per questo hanno sviluppato becchi affilati e lingue con piccole spine, che consentono loro di separare facilmente la carne dall'osso, lasciando pulita la carcassa.
Riproduzione
L'avvoltoio di Rupell è considerato un organismo monogamo che si accoppia per tutta la vita. Il corteggiamento avviene mediante voli nuziali, in prossimità dei pendii rocciosi dove la coppia costruirà i propri nidi. Durante la stagione riproduttiva, i genitori realizzano la struttura assicurandosi che la nidificazione rimanga in una grotta di difficile accesso (e che possa proteggere le uova).
Questi uccelli nidificano solitamente in colonie di 15-20 coppie di esemplari durante la primavera, nei primi mesi dell'anno. Alcune popolazioni, infatti, hanno mostrato cambiamenti nei propri schemi riproduttivi, occupando i mesi in cui il cibo è più scarso. Questo sembra rispondere al fatto che i genitori si nutrono con largo anticipo per sostenere l'accoppiamento e l'allevamento.
Una volta che il nido è pronto, la femmina depone un solo uovo e lo cova per 52-60 giorni. Quando il pulcino si schiude, dipenderà interamente dalla madre e non avrà le sue prime piume fino a quando non avrà compiuto 2 mesi.In questo modo, quando raggiunge i 4 mesi, il vitello sviluppa tutto il suo piumaggio e inizia i suoi primi voli di prova.
Stato di conservazione
L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) classifica questo organismo come una specie in pericolo di estinzione. Questo perché la sua popolazione è drasticamente diminuita dal 2006, tuttavia le vere ragioni alla base sono sconosciute.
Si sospetta che la perdita della sua popolazione sia dovuta alla distruzione del suo habitat, a seguito della conversione da parte dell'agricoltura e del declino di alcuni mammiferi. Sebbene non siano uccelli che cacciano attivamente, la riduzione dei "corpi" animali significa che non hanno risorse sufficienti per sostenersi.
Inoltre, ci sono anche problemi con l'avvelenamento intenzionale di questi uccelli.
Nonostante il loro aspetto, gli avvoltoi svolgono un lavoro importante all'interno dell'ecosistema, poiché sono incaricati di rimuovere i resti degli animali.Ciò impedisce il deterioramento della carne e la diffusione di malattie nell'ambiente. Sebbene il loro aspetto non sia dei più belli, gli spazzini sono essenziali per l'ambiente. La natura non è guidata dall'attrattiva, ma dalla funzionalità.