Animali e coronavirus, misure legali

Nelle ultime settimane uno dei temi che è stato affrontato dai media, in diverse occasioni e modi è stato: gli animali e il coronavirus. E recentemente, uno dei temi che ha suscitato maggiore interesse sono state le misure legali promosse dalle autorità.

Vediamo di seguito alcune delle misure legali più importanti (in Spagna) che cercare di preservare la salute delle persone e il benessere degli animali, all'interno dello stato di allarme.

Animali e coronavirus: cosa possiamo fare e cosa no?

Le misure adottate dal Governo per fronteggiare la diffusione del coronavirus hanno fortemente colpito gli animali che sono bloccati per le strade.

In pratica, non tutti i volontari possono uscire per strada che fino a poche settimane fa si occupavano dell'alimentazione, della cura e del salvataggio in genere degli animali. Queste azioni, va notato, non solo hanno beneficiato gli animali in quanto tali, ma anche la salute pubblica.

Dalle restrizioni per uscire, Le persone non debitamente autorizzate non possono continuare con le funzioni di soccorso che hanno realizzato finora.

La buona notizia è che il 19 marzo 2022-2023 il Ministero della Salute ha emanato una delibera in cui si esprime e autorizza la circolazione di persone il cui unico scopo è nutrire e accudire gli animali di strada.

Fonte: @animalesgob

Allo stesso modo, le persone che hanno animali domestici o animali domestici il cui obiettivo è portarli a fare un controllo veterinario. Si precisa che tale autorizzazione non si applica a coloro che svolgono tali funzioni con uno scopo lavorativo, imprenditoriale o professionale in genere.

Coloro che svolgono le funzioni di cui sopra devono rispettare alcune misure su base obbligatoria. Iniziare, lo spostamento deve essere fatto individualmente.

Nel caso di volontari, devono presentare il corrispondente accreditamento dell'attività di volontariato in cui lavorano. Allo stesso modo, deve essere un ente accreditato dall'amministrazione locale.

Le autorità sottolineano anche l'adozione responsabile. Cioè, non dovresti adottare un cane solo per usarlo come una condotta sicura per fare una passeggiata ogni giorno.

Dobbiamo essere responsabili sia con la cura che diamo all'animale che con la società, ricordando sempre che sta attraversando una profonda crisi mondiale, che richiede la collaborazione di tutti per superarla al più presto.

L'importanza di consultare fonti affidabili

Sebbene ci sia stata molta incertezza sulla relazione tra animali e coronavirus, in particolare a causa del timore che gli animali domestici possano trasmettere il virus, i professionisti insistono sul fatto che non ci sono prove scientifiche che gli animali infettino le persone.

Le misure preventive indicate dai governi e dall'Organizzazione mondiale della sanità sono per evitare il contagio e la diffusione da uomo a uomo. Prenderli molto sul serio è la chiave per fermare la curva ed evitare il diffondersi della paura e l'esecuzione di misure drastiche.

Inoltre, è indispensabile rispettare tutti i requisiti previsti dalla legge, sia a beneficio degli animali che della società. Dobbiamo tenere a mente che se tutti noi contribuiamo quotidianamente con il nostro granello di sabbia, la situazione potrebbe migliorare.

Animali e coronavirus sono un binomio che ha catturato l'attenzione dei media. Tuttavia, questa relazione non è sempre stata pianificata in modo responsabile. Pertanto, dobbiamo stare attenti alle informazioni che circolano sui social network.

Non è consigliabile lasciarsi trasportare solo dai titoli dei giornali né ci affrettiamo a trarre conclusioni quando leggiamo una singola notizia. In questi tempi è fondamentale informarsi bene, consultare diverse fonti attendibili, contrastare e mantenere la calma.

Ricordiamo ancora una volta i buoni consigli delle autorità e degli esperti: consultiamo le fonti ufficiali di informazione ed evitiamo di cadere (e restare) nelle bufale.

Se siamo guardiani di un animale domestico e abbiamo dei dubbi, possiamo chiamare il veterinario di fiducia e risolvere i dubbi con lui. D'altra parte, possiamo anche consultare il documento condiviso dalla Vice Presidenza per i diritti sociali e l'Agenda 2030.

Finalmente, Si raccomanda di rivedere quale cura dovremmo fornire agli animali domestici (sulla frequenza dei bagni, cibo e altri aspetti). D'altra parte, possiamo anche rivedere quali attività possiamo fare con loro a casa per trascorrere momenti piacevoli durante questa quarantena.

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