Origine delle leggi sulla protezione degli animali

La storia dei diritti degli animali inizia molto prima che esistessero leggi e strutture legali come li conosciamo oggi. Tuttavia, le prime leggi sulla protezione degli animali hanno permesso di trasformare una lotta finora individualizzata in un movimento sociale in difesa degli animali.

Le prime leggi sulla protezione degli animali

Nonostante tanti antecedenti storici, le prime leggi sulla protezione degli animali furono pubblicate solo nel 1600. Probabilmente influenzati dalla macellazione di animali avvenuta durante il Medioevo, pensatori e legislatori moderni hanno prestato particolare attenzione alla violenza esercitata dall'uomo sugli animali.

Nello specifico, la prima legge sulla protezione degli animali di cui si ha notizia fu pubblicata in Irlanda, durante l'anno 1635. Il suo testo trattava vietare o limitare certe abitudini comuni nei campi produttivi che potrebbero causare sofferenza o dolore agli animali.

Sei anni dopo Nel 1641, nella colonia del Massachusetts, sarebbe stato pubblicato il primo sistema di leggi che proteggevano gli animali domestici. Uno dei suoi contributi più importanti deriverebbe proprio dal numero 92 del suo ampio testo, che determinava quanto segue: "nessun essere umano è autorizzato a compiere alcun tipo di tirannia o crudeltà verso qualsiasi creatura nata che sia normalmente trattenuta per uso umano".

Tra il 1653 e il 1659 sarebbero stati approvati anche nel Regno Unito vari regolamenti che vietano il combattimento di cani, tori e galli, e che prevedeva sanzioni per i trasgressori che avevano organizzato o partecipato a tali eventi.

Diversi anni dopo, nel 1822, la prima legge che approvò prevenire pratiche e comportamenti violenti o crudeli specificamente nei confronti del bestiame. E poco tempo dopo, nel 1835, si sarebbe ampliato anche il concetto di crudeltà e si sarebbe rafforzata la protezione degli animali domestici.

Leggi sulla protezione degli animali nel 1900

Nel continente americano, la prima delle leggi sulla protezione degli animali è stata approvata negli Stati Uniti nel 1967. In origine, il suo testo parlava della diritti fondamentali degli animali domestici e le sanzioni applicabili ai proprietari che li violano.

Qualche tempo dopo, questo regolamento viene modificato e ampliato per incorporare anche il protezione degli animali utilizzati nella ricerca di laboratorio.

Nel 1987 sarebbe stata pubblicata la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, che la Spagna avrebbe ratificato molti anni dopo. A quel tempo, l'iniziativa ha presentato importanti progressi, come il divieto di mutilazioni estetiche nei cani da compagnia, come il taglio delle orecchie e della coda in molte razze.

Tale accordo, tuttora in vigore, regolamentato l'uso degli animali nelle attività ricreative, tra cui la caccia sportiva (ancora consentita in Spagna). Il testo stabilisce che gli animali possono essere utilizzati solo in attività che non comportano alcun tipo di sofferenza, dolore o rischio per la loro salute.

Un altro importante contributo della Convenzione Europea è che obbliga i governi centrali dei paesi che la ratificano a adottare misure concrete per combattere e prevenire il sovraffollamento stradale.

Per tutto questo, dagli anni '80, molti paesi europei hanno modernizzato le loro leggi e regolamenti per rafforzare la lotta contro gli abusi sugli animali; Stanno anche iniziando a promuovere politiche pubbliche più efficaci per incoraggiare l'adozione e la proprietà responsabile e rendere praticabile il controllo riproduttivo degli animali da compagnia.

L'origine del movimento in difesa del benessere animale

Nonostante ci siano sempre state manifestazioni individuali in difesa del benessere animale, questo sarebbe diventato una lotta o un movimento sociale dal 1876 in poi.

Un importante traguardo storico sarebbe l'approvazione in Inghilterra della legge contro la crudeltà verso gli animali (Legge sulla crudeltà verso gli animali), che sarebbe stata poi sostituita dalla legge sulla protezione degli animali (Legge sulla protezione degli animali) nel 1911.

Questi sono generalmente considerati come la prima legislazione concreta della legge sugli animali e l'iniziale 'calcio' per il movimento sociale per il riconoscimento dei diritti degli animali. Inoltre, il suo testo è stato adottato come esempio da seguire dai paesi europei.

A poco a poco, la lotta sociale prendeva forza e, a metà Ottocento cominciarono a nascere i primi movimenti associazioni in difesa degli animali. Il lavoro di questi movimenti era, e continua ad essere, indispensabile per il progresso in termini legali nel campo della protezione e del benessere degli animali.

A partire dagli anni '70, Questi movimenti iniziano a dividersi in due correnti principali che, logicamente, sono interconnesse. La corrente più tradizionale punta sul rafforzamento della tutela dello Stato nei confronti degli animali.

La corrente più recente, che rivendica i diritti delle diverse specie, si batte per il cambiamento nel trattamento legale degli animali -per smettere di essere visti come cose- e per il riconoscimento dei loro diritti a livello legale.

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