8 tipi di anfibi

Quando la vita marina si avventurò a riva, alcuni esseri viventi rimasero indietro. Gli esperti affermano che tutti i tipi di anfibi discendono dai temnospondili o lepospondili, un gruppo di tetrapodi del periodo carbonifero che furono tra i primi a emergere dall'acqua 360 milioni di anni fa.

La parola anfibio ha la sua etimologia nell'antico greco, una lingua in cui amphi significa 'entrambi' e bios, 'vita', in riferimento al fatto che questi animali vivono sia dentro che fuori dall'acqua. In questo articolo potrai conoscere un po' meglio questi vertebrati, oltre ad alcuni esempi davvero sorprendenti. Da non perdere.

Caratteristiche dei tipi di anfibi

Gli anfibi moderni sono animalivertebratitetrapodi e non amnioti, cioè hanno uno scheletro osseo, hanno 4 zampe e depongono le uova senza membrane protettive (come il guscio di un uovo di uccello). Hanno una pelle sottile e delicata senza squame, attraverso la quale possono respirare e ottenere fino al 100% dell'ossigeno ambientale.

Sono animali ectotermi, quindi dipendono dalla temperatura ambientale per regolare la propria.

Sono generalmente animali notturni e carnivori. Un' altra delle sue caratteristiche principali è la metamorfosi che subisce dalla nascita, in quanto emerge dall'uovo in uno stato larvale che respira solo sott'acqua e sviluppa gradualmente caratteristiche adulte.

Classificazione degli anfibi

Gli anfibi appartengono alla classe Amphibia, che può essere suddivisa in 3 ordini:

  • Gymnophiona: questo ordine è noto anche come ordine ceciliano o senza gambe, poiché sono anfibi vermiformi che non hanno gambe. Vivono sottoterra, sono ciechi e alcuni di loro hanno strategie riproduttive molto atipiche.
  • Urodela:salamandre e tritoni appartengono a questo gruppo. Sono caratterizzati dal non perdere la coda durante la metamorfosi. Le loro 4 zampe hanno una lunghezza simile, che permette loro di arrampicarsi o correre invece di s altare. La fecondazione in queste specie è anche esterna in molti casi, anche se ci sono delle eccezioni.
  • Anura: arrivano le famose rane e rospi. In questo gruppo l'esemplare perde la coda quando si sviluppa da adulto e in questa fase si muove s altando, poiché le zampe posteriori sono molto più lunghe di quelle anteriori. La loro fecondazione è esterna e depongono le uova sulla superficie dell'acqua.

8 tipi di anfibi

Nel mondo esistono circa 6.200 specie di anfibi, perché nonostante la loro fragilità esterna hanno colonizzato un'ampia varietà di ecosistemi. Grazie all'adattamento ad ambienti così diversi, ogni specie specifica potrebbe non soddisfare le caratteristiche generali della sua classe. Ecco alcuni curiosi esempi di anfibi in modo che tu possa conoscerli un po' più individualmente.

1. Rana freccia rossa e blu (Oophaga pumilio)

È una delle molteplici specie di anuri che abitano le giungle amazzoniche. Si chiama "rana freccia" per via dell'usanza degli aborigeni di strofinarsi i proiettili sul dorso, poiché questi anfibi emanano un potente veleno neurotossico che funziona solo se riesce a penetrare nella pelle. Queste piccole rane estraggono le tossine dagli insetti che consumano, come formiche e zecche della famiglia Oribatidae.

La sua colorazione è aposematica, cioè è molto appariscente per dimostrare la sua pericolosità.

2. Rospo europeo comune (Bufo bufo)

Conosciuto anche come rospo comune, può essere trovato in tutta Europa ad eccezione delle zone più fredde, come l'Irlanda o l'Islanda. Trascorre la maggior parte della giornata mimetizzato in rifugi a livello del suolo (sotto il fogliame, per esempio) ed esce a caccia di insetti al tramonto. È più attivo nei giorni di pioggia.

Questo rospo porta strutture sul dorso dietro gli occhi note come ghiandole parotoidi, che producono bufotossine. Sebbene non siano mortali, possono causare bava, vertigini e prurito agli animali che cercano di mangiarli.

3. Salamandra comune (Salamandra salamandra)

È l'urodelo più diffuso in Europa insieme al gallipato. Le loro abitudini sono per lo più terrestri, entrano in acqua solo per partorire. È una specie ovovivipara, in quanto la femmina porta le uova fino a partorire larve semisviluppate.Curiosamente, ci sono popolazioni di questa specie che si sono adattate a dare alla luce piccoli nella loro fase adulta.

4. Tapalcua o tepelcua (Demophis mexicanus)

Questo anfibio del gruppo ceciliano è endemico di Salvador, Guatemala, Honduras e Nicaragua. Vive principalmente nelle zone tropicali secche e nelle zone rurali. Si rifugia sotto tronchi e cumuli di foglie in decomposizione, poiché il calore generato da questo processo lo aiuta a termoregolarsi. Può misurare più di mezzo metro di lunghezza.

I ceciliani vivono sottoterra, mancano di arti, la loro struttura corporea è molto simile a quella di un verme.

5. Gallipato (Pleurodeles w altl)

È l'urodel più grande d'Europa, con una dimensione massima di 30 centimetri. La cosa più curiosa di questa specie è il suo sistema di difesa: girando leggermente le costole, le fa passare attraverso la pelle e genera un veleno che ricopre le punte delle ossa.Passato il pericolo, ritrae nuovamente le costole e guarisce velocemente grazie alla sua grande capacità rigenerativa.

Questo anfibio urodelo ha una fase terrestre e una acquatica, a seconda del periodo dell'anno.

6. Koh Tao Ceciliano (Ichthyophis kohtaoensis)

Come abbiamo detto, i ceciliani sono anfibi senza arti e quasi ciechi che usano tentacoli facciali e melma per navigare nei tunnel che scavano. Il ceciliano di Koh Tao prende il nome dall'isola su cui è stato scoperto, situata in Thailandia. Abita foreste sempreverdi, dove trascorre la maggior parte della stagione secca sepolto nel terreno.

7. Proteo (Proteus anguinus)

In passato, si pensava che questo strano anfibio fosse un cucciolo di drago perché, a parte le piccole zampe, sembra un serpente.Questo singolare rappresentante della fauna europea è l'unico membro del genereProteus e una delle specie caudate che respira attraverso le branchie. Vive sempre sott'acqua in regioni con poca luce.

8. Rana pelosa (Trichobatrachus robustus)

Questa rana è nota per le proiezioni dermiche che il maschio ha su entrambi i lati del corpo, simili a peli. La funzione di queste estensioni cutanee è quella di aumentare la superficie respiratoria. Questa rana vive nelle foreste umide e subtropicali dell'Africa centrale.

Il valore dei tipi di anfibi per l'ecosistema è inestimabile, poiché agiscono come controllori di popolazioni di insetti e altri piccoli animali, oltre a essere il trasporto di una moltitudine di sostanze tra terra e acqua. Nonostante questo, il 40% delle specie di anfibi è in pericolo di estinzione: questi animali si prendono cura di noi, quindi prendiamoci cura anche di loro.

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