Storia dei diritti degli animali

I diritti degli animali fanno parte dei temi centrali di oggi, sia in ambito giuridico che nella vita quotidiana della società civile, sempre più attenta a questo ambito.

Nonostante sia una questione chiave nel nostro tempo, ci sono molti antecedenti storici che sembrano indicare il fatto che il benessere e l'abuso degli animali sono stati discussi in quasi tutta la storia dell'umanità.

Diritti degli animali: il primo retroscena storico

Considerando che ci sono molti secoli di storia umana non documentata, parliamo sempre per stima dei primi antecedenti storici in un soggetto. Successivamente, cercheremo di rivedere solo alcuni dei primi riferimenti sul benessere e la protezione degli animali.

Pitagora: filosofo, matematico e difensore del benessere animale

Quando si tratta di diritti degli animali, Ci sembra di trovare un primo riferimento concreto nella figura di Pitagora, che visse nel V secolo a.C. Questo grande pensatore greco, nato nella città di Samos, fu un esponente non solo in matematica e filosofia, ma anche nella lotta per i diritti degli animali.

In una delle sue teorie più audaci e innovative, Pitagora affermava che uomini e animali possedevano lo stesso tipo di anima immortale. In questo modo, quando un uomo moriva, la sua anima poteva reincarnarsi nel corpo di un animale, e viceversa.

Cosa c'è di più, Pitagora non consumava carne - era vegetariano - e collaborò alla liberazione degli animali creati esclusivamente per il consumo umano. Si narra che, abitualmente, il filosofo frequentasse le fiere per acquistare animali e restituire loro la libertà.

Religioni e diritti degli animali

Il posizionamento delle religioni eL'etica in materia di diritti degli animali genera molte controversie tra fedeli, attivisti ed esperti di diritto animale.

La Bibbia, il benessere degli animali e la supremazia umana

Se consideriamo la Bibbia, troviamo prima che Dio ha concesso ad Adamo il dominio su tutti gli animali che striscia sul pianeta, gli uccelli del cielo ei pesci del mare (Genesi 1,20-28). A prima vista, questo concetto biblico sembra legittimare la supremazia dell'uomo sull'animale.

Tuttavia, troviamo anche diverse menzioni nella Bibbia su come il La ‘Legge di Dio’ prenderebbe in considerazione il benessere di alcuni animali. Ad esempio, quando è vietato sottoporre animali di piccola taglia a sovraccarichi o lavori forzati. O quando vengono fissati determinati limiti per la macellazione degli animali nei sacrifici religiosi (Levitico 22:28).

Il benessere degli animali nell'induismo e nel buddismo

Nel buddismo e nell'induismo troviamo forse gli orientamenti più egualitari tra umani e animali. Secondo la sua dottrina della non violenza e del rispetto per la vita, generalmente espressa dal termine sanscrito Ahiṃsā, era considerato un crimine altrettanto grave togliere la vita a qualsiasi essere senziente, che si tratti di un essere umano o di un cane, per esempio.

I diritti degli animali nel diritto romano

Sfortunatamente, Il diritto romano può essere considerato una grande battuta d'arresto in relazione al rispetto del benessere animaleSe consideriamo le culture orientali o il pensiero greco in relazione agli animali. Durante i secoli di dominio dell'Impero Romano, era comune la macellazione indiscriminata di animali, così come il loro uso nei combattimenti a "scopi ricreativi" nel circo.

Ciò nonostante, difensori del benessere animale esistevano in questo periodo, come Porfirio, che mantenne una ferma condotta di condanna nei confronti della macellazione di animali per consumo umano o divertimento. Spiccano anche Lucrecio, Virgilio e Ovidio, pensatori che si sono occupati delle questioni morali implicite nel rapporto tra uomo e animali.

L'Età Moderna e le prime leggi sui diritti degli animali

Il benessere degli animali inizia ad essere una questione legale dall'Età Moderna. La prima legge nota sulla protezione degli animali risale all'anno 1635 ed è stata approvata in Irlanda. Il suo testo cercava di combattere alcune pratiche crudeli con gli animali, e questo perché proibiva l'aratura legandosi alla coda dei cavalli, tra le altre cose comuni a quel tempo.

Poco dopo, nel 1641, è approvato il primo sistema di leggi che proteggeva gli animali domestici nella colonia del Massachusetts. Contrariamente alla dottrina di Cartesio, che era molto popolare in quel momento, il suo testo condannava ogni tipo di crudeltà e tirannia nei confronti di qualsiasi creatura nata sotto la proprietà umana.

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