Gli animali non sono più cose: cinque leggi che cambieranno

Lo scorso dicembre 2017, il Congresso dei Deputati spagnolo ha approvato la riforma del Codice Civile in materia di animali da compagnia: cambia lo stato degli animali da beni immobili a esseri viventi. Cioè, agli occhi della legge, gli animali non sono più cose. Vi parliamo di questo cambiamento e delle leggi che cambieranno:

La legge passata contro la legge attuale

Fino a questo dicembre, in Spagna gli animali, secondo la legge, erano beni mobili. Cioè, erano considerate semplici cose. Dopo la riforma del Codice Civile, sarà loro concessa una nuova categoria come esseri senzienti: Non godono degli stessi diritti delle persone, ma è ormai riconosciuto che hanno dei bisogni.

Questa riforma interessa altre leggi, che saranno modificate per renderle coerenti con il nuovo codice civile. Ad esempio, dovrebbe essere regolamentato ciò che accade agli animali domestici nei casi di divorzio o pignoramento.

D'ora in poi, la legge spagnola sarà simile a quella di altri paesi europei in cui gli animali non sono più "mobili", come avviene in Portogallo, Germania, Svizzera o Francia. Nella legislazione regionale, la Catalogna ha già riconosciuto questo status di essere vivo.

Implicazioni

Sebbene sembri solo una questione di terminologia giuridica, in pratica rappresenta un cambiamento importante nel trattamento dei nostri animali domestici. Ci sono regolamenti che dovranno cambiare e ciò che accade agli animali quando un giudice deve prendere una decisione su questo animale sarà regolamentato.

1. Guarnizioni

Fino ad ora, gli animali avevano un valore monetario e potevano essere sequestrati se i loro proprietari erano inadempienti, come con televisori o automobili. Con questa riforma, gli animali non sono vittime dei problemi economici della loro famiglia umana, né dell'allevamento a cui appartengono.

2. Trasporto

Gli animali difficilmente si riflettono nei regolamenti di molte compagnie di trasporto. Al massimo hanno lo stesso trattamento di una valigia (Negli aerei molte volte devono viaggiare in condizioni simili all'abuso); nel peggiore dei casi, non possono viaggiare assolutamente.

Con questa riforma, le società sono tenute ad aggiornare i propri regolamenti. Gli animali non sono più cose, quindi dovrebbero apportare alcune modifiche per adattarsi al loro status di esseri senzienti.

3. Divorzi

Nei casi di divorzio era responsabilità della coppia decidere cosa fare con l'animale. D'ora in poi, un giudice può decidere un regime di visita se le persone coinvolte non sono in grado di concordare.

Situazioni come quella di qualche mese fa, in cui una coppia non riusciva a mettersi d'accordo sulla custodia del cane, nonostante pesasse sull'uomo una denuncia di maltrattamento, non si sono potute ripetere. Il cane non appartiene più unicamente alla persona che lo ha microchippato e, in caso di disaccordo, il giudice ha il potere di decidere sul loro futuro.

4. Abuso

Nonostante le campagne di sensibilizzazione, è difficile dimostrare l'abuso di animali durante la segnalazione. Ci sono stati centinaia di casi in cui un animale non poteva essere requisito a un aggressore perché aveva cibo e acqua, e la sua vita non era in pericolo imminente.

Con questa riforma, che contempla che gli animali non sono più cose e, quindi, che possano provare dolore e avere bisogni, si spera che questa classe di casi possa essere chiusa in modo più semplice.

5. Emergenze e altri casi

Ci sono molti altri casi in cui questo cambiamento è importante. Ad esempio, negli incidenti stradali nessuno era incaricato di raccogliere gli animali coinvolti e, a meno che gli amici o la famiglia della parte lesa non venissero a prenderli, rimanevano all'interno dell'auto senza assistenza.

Ci sono stati casi di animali che sono intrappolati all'interno di case private o proprietà private e non possono essere salvati per non commettere un'effrazione. Allora serviva il permesso di un giudice per entrare: ora puoi imporre i tuoi bisogni primari alla proprietà privata e puoi essere salvato in modo più efficiente.

Questa proposta di riforma, promossa dalla Fondazione Affinity e dall'Osservatorio Giustizia e Difesa Animale, è stata approvata dal Congresso dei Deputati il 13 dicembre 2017.

Prima di entrare in vigore, può essere ancora apportata una piccola modifica. Ma non possiamo dimenticare che le altre leggi su cui si basa il codice civile dovranno ancora essere riformate.

Tuttavia, dobbiamo riconoscere che la modifica approvata nel codice civile dal Congresso dei Deputati rappresenta un grande passo per il benessere generale dei nostri animali da compagnia.

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