Il pitone indiano: habitat, caratteristiche e riproduzione

Considerato uno dei cacciatori più rari del regno animale, il pitone indiano o Python molurus è un rettile squamoso originario dell'India, del Pakistan, del Nepal e dello Sri Lanka. Di abitudini particolarmente notturne, questo maestoso serpente non ha bisogno di molto dei suoi occhi, poiché dispone di un sistema di rilevamento dell'energia a infrarossi situato nelle sue fosse labiali.

Scopri nei seguenti contenuti gli aspetti più interessanti di uno dei rettili più grandi e meglio adattati del pianeta.

Caratteristiche del pitone indiano

Nella sua fase adulta, questo pitone può misurare circa 6 metri di lunghezza e raggiungere pesi fino a 95 chilogrammi.Si differenzia dalle altre specie per essere più robusto e per avere una testa relativamente piccola rispetto al corpo. D' altra parte, ha una colorazione a base crema con motivi rettangolari verdi su tutto il dorso. Inoltre, sulla sua testa è disegnato un motivo a forma di freccia che si estende dal collo al muso.

Allo stesso modo, in questa specie è presente un marcato dimorfismo sessuale. In generale, le femmine tendono ad essere più lunghe e pesanti, mentre i maschi si differenziano per avere speroni cloacali più grandi rispetto ai loro congeneri. Questi speroni sono considerati arti vestigiali, cioè estensioni degli arti posteriori che sono stati persi durante il processo evolutivo.

Tra le altre cose, secondo un articolo pubblicato sulla rivista Behavioral Brain research, il pitone indiano ha un sofisticato sistema di rilevamento dell'energia a infrarossi. Questo è alloggiato nella sua mascella, specialmente nelle fosse labiali situate sotto il suo naso.Grazie a questa caratteristica, questo rettile riesce facilmente a discriminare gli stimoli termici ottenuti per cercare prede e fuggire da potenziali predatori o cacciatori.

Habitat

Come descritto sopra, il pitone indiano si è adattato a un'ampia varietà di ecosistemi. Per questo motivo è normale trovarlo nelle paludi, nelle giungle tropicali, nelle zone rocciose, nelle foreste, nelle risaie o sulle rive dei fiumi. Poiché è un ottimo nuotatore, questo serpente è in grado di rimanere sommerso fino a 30 minuti, anche se non è raro vederlo appeso agli alberi.

La sua distribuzione avviene soprattutto nei paesi asiatici come India, Pakistan, Nepal e Sri Lanka. Durante i mesi invernali, invece, rimane solitamente nascosto in un periodo di ibernazione.

Dieta del pitone indiano

Privo di veleno, questo pitone uccide la sua preda per costrizione, imprigionando gli animali con il suo corpo muscoloso e la coda prensile.Il suo processo di caccia inizia localizzando la preda con l'olfatto e attraverso il suo sistema di rilevamento dell'energia a infrarossi. Successivamente li insegue e li cattura con movimenti forti e veloci per poi inghiottirli interi. Si nutre principalmente di piccoli mammiferi, alcuni uccelli e altri rettili. Sebbene gli esemplari adulti possano consumare prede più grandi come cervi, scimmie, maiali e alcuni giovani coccodrilli.

D' altra parte, secondo l'articolo Effetti della temperatura sulla risposta metabolica all'alimentazione in Python molurus, il processo di digestione nel pitone indiano accelera notevolmente alle alte temperature. Per questo va in letargo durante i mesi più freddi dell'anno, che iniziano ad ottobre.

Riproduzione

Il pitone indiano è un animale schivo e solitario, motivo per cui lo si vede solo in compagnia durante la stagione riproduttiva. Questo processo inizia con il corteggiamento del maschio, che circonda la femmina e inizia a farle scorrere la lingua sulla testa e sul corpo.Una volta formata la coppia, entrambi uniscono le loro cloache in modo che il maschio inserisca il suo pene nella femmina. Questo processo dura circa 30 minuti, mentre la gestazione dura dai 3 ai 4 mesi.

Terminata la gestazione, la femmina depone circa 100 uova, che incuba arrotolandosi sopra. Allo stesso modo, esegui piccole contrazioni per fornire loro calore sufficiente per il loro sviluppo. Dopo circa tre mesi, i piccoli nascono con una taglia di circa 50 centimetri e diventano rapidamente indipendenti. Raggiungono la maturità sessuale a 2 o 3 anni, per continuare di nuovo con il ciclo riproduttivo.

Stato di conservazione del pitone indiano

Secondo gli ultimi dati dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, il pitone indiano ha visto diminuire la sua popolazione negli ultimi anni. Secondo questa entità si tratta di una specie quasi minacciata, poiché viene cacciata dall'uomo per nutrirsi e per ricavarne la pelle.

Allo stesso modo, viene catturato per essere commercializzato nel mercato illegale di animali esotici. Infine, è importante ricordare che la vita media di questo pitone in cattività è di 15 anni, un tempo che può essere ridotto in natura dalle azioni umane.

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