Hanno salvato un cane 9 giorni dopo il terremoto

Quando si verificano tragedie come i terremoti, che trasformano interi villaggi in rovine, nascono sempre piccole storie. Restituiscono speranza in mezzo alla morte e al dolore di tanti esseri, umani e animali. Quindi è incoraggiante apprendere che un cane è stato salvato 9 giorni dopo il terremoto che ha colpito di recente il centro Italia.

È così che hanno salvato un cane dalle macerie che la loro casa era diventata

L'uomo peloso in questione si chiama Romeo ed è un Golden retriever che, nonostante il tempo in cui è stato sepolto, è rimasto quasi illeso. Si presume che in qualche modo l'animale sia stato riparato all'interno di una cavità tra i ruderi della casa. Poi è stato in grado di accedere a qualche fonte d'acqua e forse di cibo. Quando è stato tirato fuori dalle macerie, nonostante fosse un po' perplesso, ha subito iniziato a camminare normalmente e ad annusare tutto e a scodinzolare ai presenti.

I proprietari del cane lo avevano già dato per morto dopo averlo cercato senza successo. Erano venuti nel luogo in cui si trovava la sua casa per cercare di salvare alcuni effetti personali. Improvvisamente, hanno sentito abbaiare e hanno chiamato i soccorritori. Iniziarono subito le ricerche, culminate con la comparsa di Romeo, sano e salvo.

Qui Vi lasciamo le immagini di come hanno salvato un cane nella cittadina di Amatrice. Sono passati 9 giorni dal terremoto di 6 gradi della scala Richter. Ciò ha causato circa 300 morti.

I vigili del fuoco italiani hanno salvato un cane sano e salvo dalle macerie. Sono passati 9 giorni da quando un terremoto di magnitudo 6 della scala Richter ha colpito la zona centrale di quel Paese.

Speranza tra le rovine

In situazioni terribili come quelle che provocano terremoti di questa magnitudo, il dramma umano sè spesso imposto sulle altre vittime. Questi sono più silenziosi e di solito sono animali domestici e altri animali che abitano vivai, zoo o fattorie.

Ma la verità è che diverse entità, funzionari o privadas, agire in mezzo a queste tragedie per aiutare gli animali che sono rimasti intrappolati tra le macerie. Anche per cercare coloro che hanno perso la loro famiglia umana o si sono persi e vagano disorientati attraverso l'area del disastro.

Se si verifica la possibilità di ricongiungimento con i loro proprietari, la buona notizia in mezzo alla devastazione conforta sia gli animali domestici che le persone. Per coloro che hanno perso tutti i beni materiali e forse anche i propri cari, il ricongiungimento con i loro amici pelosi è una benedizione. in mezzo a un panorama desolato.

Anche la gattina Gioa è riuscita a essere salvata

È stato il caso, ad esempio, di Daniela Tursini. Una donna implora i soccorritori di ritrovare la sua gatta Gioia (Joy). "È l'unica cosa che mi è rimasta", disse la donna. Anche questo era residente ad Amatrice, uno dei paesi più colpiti dal terremoto.

Finalmente, Le suppliche di Tursini sono state ascoltate perché dopo essere stato sepolto per 5 giorni sotto le macerie, il gattino è stato ritrovato vivo. Se volete vedere le immagini del salvataggio di Gioa, qui condividiamo un video.

La gattina era disidratata, ma dopo essere stata controllata dai veterinari, è stato escluso che avesse grossi problemi di salute ed è stato in grado di riconnettersi immediatamente con il suo proprietario.

Pietro, il sopravvissuto

Fonte: Facebook dell'ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali

Ma tra tutte le storie, forse quella di Pietro il gatto è la più commovente. Ha messo a dura prova gran parte dell'Italia. Il gatto è sopravvissuto 16 giorni sotto le macerie, anche ad Amatrice.

Quando i soccorritori hanno sentito un gemito tra le rovine non potevano credere che dopo il tempo trascorso dalla tragedia, ci fosse ancora speranza di trovare qualcuno vivo.

L'animale era assolutamente disidratato e denutrito, con gravi problemi ai reni e frattura della mascella. E nonostante le poche possibilità di recupero che si pronosticavano, è riuscito a emergere e migliorare passo dopo passo.

Fonte delle immagini: www.bbc.com e Facebook di ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali.

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